Ciclismo
Giro d’Italia 2021, sedicesima tappa Sacile-Cortina d’Ampezzo: Fedaia, Pordoi e Gaiu. È la frazione regina
Forse la tappa più dura del Giro d’Italia 2021, con 5700 metri di dislivello e tanti, durissimi saliscendi. L’attesa è tanta: lunedì 24 maggio in programma la sedicesima frazione, quella regina, la Sacile-Cortina d’Ampezzo. Andiamo a scoprirla nel dettaglio.
PERCORSO
Praticamente in partenza non si potrà star tranquilli: si sale subito verso La Crosetta, GPM di prima categoria di 11,6 chilometri al 7,1%. Un centinaio di chilometri di saliscendi prima di approcciare il gran finale. Prima il Passo Fedaia, di 14 chilometri al 7,6%; neanche il tempo di scendere che si risale verso la Cima Coppi: Passo Pordoi, a 2239 metri, con 11,8 chilometri al 6,8%. Non è finita qui: discesa, breve tratto di fondovalle e l’ultima asperità, il Passo Giau, durissimo, con 9,9 chilometri al 9,3%. Occhio anche alla discesa che porterà alla Perla delle Dolomiti.
ALTIMETRIA
LE TAPPE PRECEDENTI…
Prima tappa: Torino-Torino
Seconda tappa: Stupinigi-Novara
Terza tappa: Biella-Canale
Quarta tappa: Piacenza-Sestola
Quinta tappa: Modena-Cattolica
Sesta tappa: Grotte di Frasassi – Ascoli Piceno (San Giacomo)
Settima tappa: Notaresco-Termoli
Ottava tappa: Foggia-Guardia Sanframondi
Nona tappa: Castel di Sangro-Campo Felice (Rocca di Cambio)
Decima tappa: L’Aquila-Foligno
Undicesima tappa: Perugia-Montalcino
Dodicesima tappa: Siena-Bagno di Romagna
Tredicesima tappa: Ravenna-Verona
Quattordicesima tappa: Cittadella-Monte Zoncolan
Quindicesima tappa: Grado-Gorizia