Ciclismo

Giro d’Italia 2021: sorprese e possibili rivelazioni. Occhio ad Aleksandr Vlasov, Pavel Sivakov nuovo Geoghegan Hart?

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Il ciclismo è cambiato, soprattutto nelle ultime stagioni. Le sorprese sono all’ordine del giorno: se qualche anno fa i favoriti si giocavano praticamente sempre le principali corse, ora sono sempre più i corridori meno attesi a far saltare il banco. Andiamo a scoprire quali potrebbero essere le possibili rivelazioni per il prossimo Giro d’Italia.

Più outsider che rivelazione, anche se in carriera non ha mai disputato un grande giro da protagonista è il russo Aleksandr Vlasov. Ha un conto aperto con il Giro, visto che nella passata stagione è stato costretto al ritiro dopo due tappe. La forma è stellare per il capitano dell’Astana: secondo alla Parigi-Nizza, terzo al Tour of the Alps. Può giocarsela sicuramente per il podio. 

Nella scorsa edizione della Corsa Rosa Tao Geoghegan Hart, partendo da gregario per Geraint Thomas, è riuscito a trionfare in quel di Milano. Vista la condizione non eccellente di Egan Bernal in casa Ineos Grenadiers sognano lo stesso percorso un altro russo, Pavel Sivakov, e, perché no, anche il colombiano Daniel Martinez.

Si è fatto ben notare all’ultimo Giro di Romandia Marc Soler, che finalmente avrà il ruolo di capitano nella Movistar, dopo tante stagioni da gregario. Difficile capire come potrà reggere le tre settimane.

Sono ormai diventati corridori da classiche, ma c’è possibilità che provino a tenere in chiave classifica, almeno nelle prime due settimane: stiamo parlando degli azzurri Davide Formolo (UAE Emirates) e Giulio Ciccone (Trek-Segafredo).

Foto: Lapresse

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