Ciclismo

Giro d’Italia 2021: tappa a Maeder, Valter stupisce in maglia rosa. Giulio Ciccone esaltante!

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Un Giro d’Italia 2021 stupendo. Il percorso ed il maltempo ci hanno messo lo zampino, ma i corridori continuano ad animare una corsa che fino ad ora è bellissima. A trionfare nella sesta tappa con partenza da Grotte di Frasassi ed arrivo in cima ad Ascoli Piceno sul San Giacomo è lo svizzero Gino Mader che dedica la vittoria al compagno di squadra Mikel Landa, ritirato ieri. Cambia il leader della classifica generale: a sorpresa al comando un ungherese, Attila Valter. 

Velocità pazzesche sin dai primi chilometri. Percorso molto insidioso, con saliscendi sin dalla partenza e in tantissimi hanno provato ad attaccare. Si era formato un drappello di circa trenta unità al comando, ma la Israel Start-Up Nation è riuscita ad andare a chiudere in un secondo momento.

Alla fine è andata via la fuga con otto unità: Simone Ravanelli (Androni Giocattoli-Sidermec), Jimmy Janssens (Alpecin-Fenix), Gino Mäder (Bahrain – Victorious), Matej Mohorič (Bahrain – Victorious), Simon Guglielmi (Groupama – FDJ), Dario Cataldo (Movistar Team) Bauke Mollema (Trek-Segafredo) e Geoffrey Bouchard (AG2R Citroen Team). Il gruppo ha lasciato spazio fino a circa cinque minuti.

Ad 80 chilometri dal traguardo si è infiammata la corsa a causa del maltempo. A prendere in mano le redini del gruppo è stata la Ineos Grenadiers trascinata da un Filippo Ganna in versione monstre. Il piemontese ha sgretolato il plotone dopo il GPM di Forca di Gualdo, sfruttando anche il vento laterale, e a farne le spese sono stati Domenico Pozzovivo (Qhubeka-Assos) e la Maglia Rosa Alessandro De Marchi (Israel Start-Up Nation).

Nella discesa dalla successiva salita, la Forca di Presta, davanti sono rimasti solamente Mohoric, Mader, Cataldo e Mollema; dal gruppo invece sono fuoriusciti Giulio Ciccone (Trek-Segafredo), Romain Bardet (Team DSM) e Alberto Bettiol (EF Nippo). Il terzetto è stato ripreso dagli altri rivali proprio nei pressi dell’ascesa conclusiva, dopo aver toccato anche 50″ di vantaggio.

Tra i battistrada è riuscito ad andar via in solitaria Gino Mader che, con un’azione molto regolare, ha gestito il proprio margine nei confronti dei big. Nel gruppo la Ineos Grenadiers con Daniel Martinez ha lanciato Egan Bernal: il colombiano ha fatto la differenza assieme ad un mostruoso Giulio Ciccone, con loro anche Remco Evenepoel (Deceuninck Quick-Step) e Daniel Martin (Israel Start-Up Nation).

Mader ha trionfato a braccia alzate, dietro di lui Bernal ha sprintato su Martin, poi Evenepoel e Ciccone. Per loro qualche secondo di margine su un rimontante Damiano Caruso che ha regolato un drappello nel quale erano presenti anche Soler, Vlasov, Yates ed Attila Valter che agguanta clamorosamente la Maglia Rosa. 

Foto: Lapresse

LA CLASSIFICA GENERALE DEL GIRO D’ITALIA

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