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Ciclismo

Giro d’Italia 2021: Victor Campenaerts la spunta a Gorizia, quarto Consonni. Bernal gestisce

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Dopo la salita più dura d’Europa, il Monte Zoncolan, domenica più tranquilla per il Giro d’Italia 2021. È andata in scena la quindicesima tappa, da Grado a Gorizia: ancora le fughe a farla da padrone, con il belga Victor Campenaerts che porta a casa un bellissimo successo, il terzo per la sua Qhubeka-Assos. Resta ovviamente in Maglia Rosa Egan Bernal.

Partenza thriller per questa frazione. Una brutta caduta in fondo al gruppo ha costretto la giuria a neutralizzare temporaneamente la corsa. Finito a terra, tra i tanti, Emanuel Buchmann, costretto al ritiro: l’uomo della Bora-hansgrohe occupava la sesta posizione in classifica generale.

Ripartita la gara, è subito andata via la fuga di giornata, con quindici corridori: Bauke Mollema (Trek-Segafredo), Quinten Hermans (Intermarché-Wanty Gobert), Lars van den Berg (Groupama-FDJ), Dario Cataldo (Movistar), Harm Vanhoucke (Lotto Soudal), Niklas Arndt (Team DSM), Dries De Bondt (Alpecin-Fenix), Victor Campenaerts (Qhubeka-Assos), Oscar Riesebeek (Alpecin-Fenix), Stefano Oldani (Lotto-Soudal), Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates), Simone Consonni (Cofidis), Maximilian Walscheid (Qhubeka-Assos), Lukasz Wisniowski (Qhubeka-Assos) e Albert Torres (Movistar).

Il plotone ha ovviamente lasciato andare, con la Ineos Grenadiers a gestire la situazione, visto il ritardo in classifica di tutti i fuggitivi, molto lontani dalla Maglia Rosa Bernal. Il gruppo dei migliori ha concesso un margine molto ampio, di gran lunga superiore ai 10′.

Sconfinamento anche in Slovenia, dove è andata in scena la salita più importante di giornata: Gornje Cerovo, con 1,7 chilometri all’8,1% di pendenza media. Proprio lì è cambiata la situazione davanti, con l’attacco del terzetto formato da Campenaerts, Riesebeek e Torres, con quest’ultimo che ha perso contatto proprio in cima. La coppia al comando, nonostante l’accordo che è venuto a mancare, con scatti e controscatti, è riuscita a giocarsi il successo allo sprint.

Campenaerts ha beffato in volata Riesebeek, mentre in terza posizione è giunto Arndt, con Consonni quarto e Cataldo sesto. Gruppo che è arrivato, senza patemi, a 17′.

Foto: Lapresse

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