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Giro d’Italia 2021, Vincenzo Nibali: “Il gruppo non mi ha dato spazio. Dolore alle costole minimo”

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Vincenzo Nibali ha cercato la fuga da lontano in occasione della 16ma tappa del Giro d’Italia 2021, il tappone dolomitico che però non è più stato tale dopo la decisione di non scalare Fedaia e Pordoi a causa di avverse previsioni meteo. Si temeva per freddo, pioggia e neve in cima ai due passi (oltre i 2000 metri sul livello del mare), ma il maltempo non si è poi rivelato così preoccupante. Lo Squalo ha attaccato sulla salita di La Crosetta, subito dopo la partenza da Sacile. Il siciliano è apparso indemoniato insieme ai cinque compagni all’attacco, ma da dietro la Ineos Grenadiers di Egan Bernal non ha mai lasciato troppo spazio e così i fuggitivi sono stati ripresi sulle prime rampe del Passo Giau.

Il vincitore di due Giri d’Italia ci ha voluto provare, soprattutto dopo essere uscito di classifica sullo Zoncolan e dopo la caduta di ieri. Stamattina si temeva addirittura un ritiro da parte del 36enne, che invece ha voluto onorare la Corsa Rosa con un’azione da lontano. Vincenzo Nibali ha commentato la sua prestazione in questo modo: “È stata una tappa ‘pancia a terra’, senza respiro. L’assenza di Fedaia e Pordoi l’ha resa meno dura come altimetria, ma è stata comunque molto difficile. Giornate cosi fredde, tutto il giorno sotto la pioggia, mettono a dura prova la resistenza di chiunque. Io sono partito con l’idea di attaccare, di andare in fuga e puntare alla tappa“.

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L’alfiere della Trek-Segafredo ha poi proseguito: “Il gruppo davanti era ben assortito e Amanuel ha fatto un grande lavoro in mio supporto. Purtroppo in corsa avevamo capito che il gruppo non ci avrebbe concesso troppo spazio. Ma era giusto provarci, insistere. Il dolore alle costole è stato minimo, fortunatamente, e non mi ha dato grossi problemi a respirare, che era il mio grande timore. Ora pensiamo a recuperare al meglio in vista delle prossime tappe“. Lo Squalo ci riproverà anche in altre occasioni nei prossimi giorni, intanto è importante che non risenta dolore dopo la caduta di ieri.

Foto: Lapresse

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