Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online
Ciclismo
Giro d’Italia 2021, tutte le pendenze dello Zoncolan: la salita più dura d’Europa. Punta del 27%, 3 km finali infernali
Il Mostro. Il Kaiser. Chiamatelo come volete, di soprannomi ne ha tanti quella che viene considerata come una delle salite più dure d’Europa. Semplicemente lo Zoncolan. L’Inferno delle salite, un epiteto estremamente calzante anche perché ricorre il 700mo anniversario della morte di Dante Alighieri. “Lasciate ogni speranza o voi che entrate” , recita uno striscione all’imbocco dell’ascesa. Recita quando si imbocca il Mostro dal versante di Ovaro, mentre domani il Giro d’Italia arriverà in cima allo Zoncolan percorrendo il versante “morbido” di Sutrio. Morbido è tra virgolette perché si sta comunque parlando di un’ascesa da brividi, che metterà in croce le gambe di tantissimi ciclisti e che ridisegnerà la classifica generale.
Si arriverà al momento cruciale dopo essersi lasciati alle spalle 193,3 chilometri e anche l’esigente Forcella di Monte Rest (10,5 km al 5,9% di pendenza media). Ma quali sono le arcigne pendenze dello Zoncolan? Sono 14,1 km all’8,5% di pendenza media. Dislivello complessivo di 1199 metri, dai 531 metri s.l.m. di Sutrio si arriva ai 1730 metri s.l.m. della vetta. Primo mezzo chilometro sostanzialmente pianeggiante, poi si incomincia a fare tremendamente sul serio e iniziano 9 km con una pendenza media all’8,3%, molto costante (ci sono delle punte sopra al 9% e saltuariamente si scende a poco più del 7%).
Dopo 9,5 km di salita, la strada spiana leggermente in prossimità del Rifugio Moro: si tratta di 1500 metri al 4,5% di pendenza media dove si dovrà cercare di rifiatare prima di un finale da incubo. Gli ultimi 3 km, infatti, sono addirittura al 13% di pendenza media! Non si scende mai sotto la doppia cifra. I parziali, per ogni 500 metri: 10,4%, 13,2%, 11,2%, 14,2%, 11,4%, 18,8% negli ultimi 500 m! Diabolica, non ci sono altre parole per descriverla. La pendenza massima? Fa trasalire: 27%, quando manca 1 km all’arrivo. Ci si può cappottare. Serviranno gambe d’acciaio, qui si fa la storia.
https://www.oasport.it/2021/05/live-giro-ditalia-2021-tappa-di-oggi-in-diretta-lo-zoncolan-fa-paura-nibali-e-ciccone-lora-della-verita/
C’è solo un precedente da questo versante: Giro d’Italia 2003, per la prima volta in assoluto si scopre lo Zoncolan. Vinse Gilberto Simoni in maglia rosa davanti a Stefano Garzelli e Francesco Casagrande. Le cinque volte successive sono state fatte da Ovaro: Simoni (2007), Ivan Basso (2010), Igor Anton (2011), Michael Rogers (2014), Chris Froome (2018).
Foto: Lapresse