Ciclismo
Giro d’Italia, Giulio Ciccone: “Ho poco da perdere, seguo l’istinto”
Giulio Ciccone si è distinto durante la quarta tappa del Giro d’Italia 2021, la prima frazione davvero impegnativa di questa Corsa Rosa. Il ciclista abruzzese ha ben figurato lungo i 187 km da Piacenza a Sestola, pedalando ottimamente sotto una pioggia battente. L’alfiere della Trek-Segafredo ha attaccato sul Colle del Passerino, 4 km al 9,9% di pendenza media con punte al 16%. Il 26enne ha allungato e ha guadagnato una decina di secondi su tutti gli altri big, poi è stato raggiunto da quattro dei favoriti per il successo finale: Egan Bernal, Hugh Carthy, Aleksandr Vlasov, Mikel Landa, insiema ai quali ha tagliato il traguardo.
Giulio Ciccone potrebbe battagliare per un posto nella top-10 della classifica generale e togliersi diverse soddisfazioni. Dopo le difficoltà di Bauke Mollema e Vincenzo Nibali, sarà il capitano della squadra statunitense con sponsor italiano. Al momento occupa il 18mo posto in graduatoria a 1’56” dalla maglia rosa di Alessandro De Marchi, ma è ad appena 32” di ritardo dal migliore big in classifica (il russo Aleksandr Vlasov).
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Il ciclista ha raccontato la sua giornata a Tuttobiciweb: “L’ho detto ieri, ho poco da perdere e voglio seguire un po’ le sensazioni. Ho bisogno di trovare riscontri dopo oltre un mese di lontananza dalle corse. Sentivo di voler attaccare e anche oggi ho assecondato l’istinto“. Dichiarazioni che dimostrano la combattività di Giulio Ciccone, chiamato a un nuovo esame già nella seconda parte della settimana.
Foto: Lapresse