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Golf, al via l’AT&T Byron Nelson 2021 con un field di prestigio

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La stagione del PGA Tour prosegue con l’AT&T Byron Nelson 2021, uno dei tornei che cambia località più di frequente nel calendario americano. Il passaggio al Trinity Forest è durato molto poco e per questa edizione la carovana si sposterà dunque a McKinney, in Texas, sul TPC Craig Ranch.

Il percorso è un Par 72 da 7.468 yards, che esordisce sul Tour per la prima volta e dunque non possiede riferimenti del passato, con erba in Bermuda e green molto ondulati in Agrostis. Il layout è tipico e tradizionale, con quattro par-5, quattro par-3 e dieci par-4, difesi dal Rowlett Creek che attraversa la zona ed entra in gioco in ben 14 delle 18 buche. Le buche davvero toste più impegnative saranno i corti par-3, tre dei quali oltre le 200yds anche se le dimensioni del green sono abbastanza agevoli, mentre i par-4 e i par-5 sono relativamente corti e attaccabili soprattutto dai giocatori più potenti.

L’impressione è che si tratti di un test affascinante ma generalmente non troppo deficitario, e l’aspettativa è quella di vedere tantissimi birdie e score complessivi molto bassi. I green infatti molto spesso mancano di protezione e sembra dunque che anche con dei colpi d’approccio leggermente imprecisi si possa riuscire a salvarsi nella maggior parte dei casi.

Il field del torneo di questa settimana è sorprendentemente forte, vista la collocazione a ridosso del secondo major del 2021. Nonostante il ritiro di Dustin Johnson, sei dei primi 17 giocatori al mondo giocheranno questa settimana in Texas: Jon Rahm, Bryson DeChambeau, Brooks Koepka e Jordan Spieth saranno le principali stelle dell’evento, insieme al campione Masters Hideki Matsuyama che fa la sua prima apparizione dopo il trionfo ad Augusta in un’atmosfera resa ancora più affascinante dal percorso per tutti sconosciuto.

Foto: LaPresse

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