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Golf, Keith Mitchell comanda su Rory McIlroy dopo il terzo giro del Wells Fargo Championship 2021

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E’ stato un moving day spettacolare quello che si è appena concluso nel North Carolina sullo storico e prestigioso percorso di Quail Hollow. Il terzo round del Wells Fargo Championship 2021 ha visto infatti una partenza sprint del nordirlandese Rory McIlroy, capace dopo le opache prime 18 buche di giovedì di ritrovare improvvisamente quella qualità di golf che gli è mancata in toto dalla ripresa delle attività lo scorso anno.

Il quattro volte campione major ha continuato l’eccellente lavoro di venerdì con delle prime 9 buche impressionanti soprattutto sul green (oltre tre colpi guadagnati sul resto del field in questa metà del percorso solo col putt) e si è meritatamente guadagnato la testa solitaria dell’evento. I problemi dal tee sono però improvvisamente riapparsi nella seconda fase della sua giornata e le back 9, sulla carta più agevoli, sono state giocate in maniera molto meno incisiva da McIlroy, che ha comunque difeso un buon -3 di giornata che lo ha portato in seconda posizione a -7.

Davanti a tutti si è inserito con due lunghezze di vantaggio lo statunitense Keith Mitchell, capace di elevare la propria qualità di golf proprio nella seconda parte del percorso di Quail Hollow e portare a casa uno splendido 66 che lo lascia comodamente a -9. Domani sarà atteso dunque ad un test importante, visto che andrà a caccia del secondo titolo in carriera dopo quello conquistato all’Honda Classic nel 2019, e lo farà da favorito.

Insieme a McIlroy troviamo poi al secondo posto (-7) anche Gary Woodland, leader alla mattina e che per buona parte della giornata è stato il principale cacciatore del nord irlandese, salvo complicarsi le cose con due brutti bogey consecutivi alla 14 e alla 15. Per il 36enne del Kansas il round si è improvvisamente complicato ed è stato terminato in un colpo sotto al par.

Ancora U.S.A. al quarto posto grazie a Luke List, sceso fino al -6 complessivo per il torneo, una lunghezza davanti al giapponese Satoshi Kodaira e al connazionale Scott Stallings. Crolla invece Phil Mickelson, oggi in versione molto pasticciona con una carta da +5 condita da due doppy bogey che lo fa sprofondare dalla 10ima alla 54ima posizione.

Foto: Masuti / Shutterstock

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