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Golf, un sontuoso Dean Burmeister domina il Tenerife Open 2021. Nino Bertasio chiude 22°

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Ci si aspettava una domenica di assoluta incertezza e grandi duelli al Tenerife Open 2021, dopo che la classifica al termine del moving day e prima delle ultime 18 buche si era rivelata davvero corta e frizzante. Nulla di tutto questo è accaduto, in quanto al Golf Costa Adeje è andata in scena oggi un vero e proprio assolo del sudafricano Dean Burmeister. Il trentunenne è infatti riuscito a entrare sul percorso con una marcia in più rispetto a tutti gli avversari, centrando con relativa facilità il suo secondo successo sull’European Tour dopo quello del Tshwane Open 2017.

Un round finale davvero perfetto quello di Burmeister, chiuso in 9 colpi sotto al par, che ha preso immediatamente il comando delle operazioni e ha visto il proprio margine aumentare costantemente col passare del tempo, sino a raggiungere i 5 colpi finali. Il -25 conclusivo distrugge anche il record del percorso sui quattro giri, che durava dall’Open di Spagna del 2003 ed era fissato a -22.

Secondo classificato è il tedesco  Nicolai Von Dellingshausen, che è riuscito nel finale a spuntarla nella battaglia con il finlandese Kalle Samooja (con il quale era appaiato al comando del torneo questa mattina) e il polacco Adrian Meronk. Il birdie al par 5 conclusivo ha infatti garantito il -3 di giornata e il -20 complessivo a Von Dellingshausen, distanziando i due avversari di un colpo. Certamente deluso Samooja con un opaco ultimo round in 69 colpi mentre può essere più soddisfatto Meronk che ha recuperato col suo -4 due posizioni rispetto al quinto posto di ieri.

-18 in quarta posizione solitaria per lo statunitense John Catlin, una lunghezza davanti al primo dei padroni di casa Pedro Oriol, con un super -7 di giornata che gli è valso ben 21 posizioni recuperate, e al sudcoreano Yikeun Chang. Il primo degli azzurri, dopo un bel duello con Edoardo Molinari, è Nino Bertasio, che ha chiuso in 22esima posizione a -13 con un buon 68 conclusivo. Il torinese invece oggi ha deluso, uno dei pochi ad essere finito sopra par (+1) e ha perso 17 posizioni rispetto alla mattina terminando 28esimo a -12. Un colpo alle sue spalle anche gli altri due italiani capaci di passare il taglio venerdì, Guido Migliozzi (-1) e Francesco Laporta (par).

Foto: V.Origo

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