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Golf, un super Francesco Laporta vola in testa dopo il primo giro del Canary Island Championship 2021
Lampo tricolore a Tenerife, con Francesco Laporta che si prende di prepotenza la leadership del Canary Island Championship 2021 dopo le prime 18 buche del torneo con lo score di -9. Che il Golf Costa Adeje fosse un percorso poco impegnativo per i professionisti lo si era capito già nel Tenerife Open, giocato sullo stesso percorso con score molto bassi, ma oggi tutta l’Italia del golf è rimasta col fiato sospeso per il pugliese che ha avuto la concreta possibilità di pareggiare il record del percorso, quel 61 che aveva portato a casa lo scozzese Scott Jamieson lo scorso weekend.
Purtroppo le cose non sono girate per il meglio nel par 5 finale e il numero 232 dell’ordine di merito mondiale ha firmato così un comunque eccellente 62. Oltre ad aver ufficialmente messo nel mirino il primo titolo in carriera, Laporta ha chiuso così un colpo di vantaggio davanti allo spagnolo Scott Fernandez, autore di un finale molto competitivo con quattro birdie consecutivi. Segue poi un terzetto di inseguitori, formato dal francese Joel Stalter e dagli altri due agguerriti padroni di casa Adrian Arnaus e Alfredo Garcia-Heredia. I tre golfisti si sono fermati sul -7 dopo una giornata in ogni caso estremamente positiva che li piazza in posizione ideale per attaccare nel weekend.
A differenza di Laporta e Fernandez la classifica è rimasta tutta davvero molto corta, con ben undici giocatori appaiati per la sesta posizione a quota -6. Si tratta del canadese Aaron Cockerill, gli scozzesi Richie Ramsay e Calum Hill, il finlandese Kalle Samooja, l’inglese Richard Mansell, l’irlandese Paul Dunne, lo statunitense Julian Suri, il gallese Rhys Enoch, lo spagnolo Pep Angles e i due sudafricani Louis De Jager e Justin Hardin.
Per quanto riguarda gli altri azzurri, ancora bene Nino Bertasio, che conferma l’ottimo stato di forma con un solido -3 d’apertura che lo lascia in 37esima posizione in compagnia del sudafricano Dean Burmeister che ha dominato il Tenerife Open. Purtroppo invece hanno faticato gli altri, con Edoardo Molinari in 73esima piazza provvisoria dopo un primo round in -1, seguito a una lunghezza dal redivivo Andrea Pavan (91°), il quale sembra essersi scrollato di dosso l’incubo degli ultimi mesi. Fanno ancora peggio invece Renato Paratore e Guido Migliozzi, entrambi fermi sul +2 dopo questa giornata difficile. Per entrambi servirà un’impresa domani se vogliono restare della partita nel weekend.
Foto: Federazione Italiana Golf