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Internazionali d’Italia 2021: la settimana indimenticabile di Lorenzo Sonego e la conferma del tennis italiano
Quattro Masters 1000 giocati e quattro tennisti italiani che hanno raggiunto almeno i quarti di finale. Un momento magico per il nostro tennis, che al Foro Italico ha vissuto la favola di Lorenzo Sonego. Il piemontese ha emozionato ed esaltato il pubblico degli Internazionali d’Italia con una cavalcata fantastica, che si è interrotta solamente in semifinale contro Novak Djokovic.
Davvero un cammino eccezionale quello del nativo di Torino, capace di battere Dominic Thiem ed Andrey Rublev dopo due clamorose battaglie e di mettere paura anche al numero uno del mondo. E’ stato certamene il torneo più bello della carriera per Sonego, ma anche quello della conferma e della consapevolezza di essere un giocatore importante, soprattutto sulla terra rossa.
L’Italia del tennis ha finalmente trovato il suo guerriero, quel giocatore che non molla mai, che lotta e fatica ad ogni punto, ma sarebbe riduttivo parlare di Sonego solo in questi termini. I miglioramenti del piemontese sia con il dritto sia con il rovescio sono evidenti (oltre 30 vincenti nel match con Djokovic) e anche a rete Lorenzo si sa comportare bene, visti i notevoli progressi fatti anche in doppio in coppia con Vavassori.
Sonego ha preso il centro del palcoscenico in una settimana che ha visto Matteo Berrettini raggiungere comunque gli ottavi di finale e Jannik Sinner provare ad impensierire quel Rafael Nadal che poi ieri sera si è preso il suo decimo titolo al Foro Italico. Una partita quella dell’altoatesino comunque positiva, anche se nei momenti decisivi la maggior esperienza di Rafa si è fatta sentire, con Jannik che ha pagato i suoi 19 anni e le sole 80 partite nel circuito.
Berrettini, invece, si è arreso ad un ottimo Tsitsipas. I rimpianti sono soprattutto per un primo set nel quale il servizio ha abbandonato il romano proprio nel tie-break. Nel secondo set probabilmente la frustrazione dell’occasione persa e le fatiche di Madrid hanno prevalso, ma resta comunque un buon torneo quello del numero 8 del mondo.
Adesso ci saranno gli ultimi tornei sul rosso (Lione e Ginevra) prima del Roland Garros. Lo Slam parigino si avvicina ed ovviamente tutti questi risultati pongono l’attenzione e l’asticella delle aspettative molto in alto per i tennisti italiani. La seconda settima diventa quasi un obiettivo minimo per molti, con il sogno di provare a spingersi oltre, proprio come già fatto in questa pima parte di stagione.
FOTO LaPresse