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Internazionali d’Italia, Martina Trevisan rimontata e battuta da Yaroslava Shvedova
Non c’è ancora una tennista italiana al secondo turno: il torneo degli Internazionali d’Italia 2021, di categoria WTA 1000, che si gioca sulla terra battuta outdoor di Roma vede completarsi il primo turno del tabellone principale del singolare femminile e dopo la sconfitta di ieri di Camila Giorgi arriva oggi quella di Martina Trevisan.
La wild card azzurra viene rimontata e battuta in tre partite dalla kazaka Yaroslava Shvedova, in tabellone con il ranking protetto, che si impone con lo score di 0-6 7-6 (4) 7-6 (6) in due ore e 36 minuti di gioco. Per la kazaka ora l’incrocio al secondo turno con la numero uno del seeding e del mondo, l’australiana Ashleigh Barty.
Nella prima frazione l’azzurra tiene il primo turno al servizio ai vantaggi e poi centra il break a trenta. Secondo game in battuta sul velluto per Trevisan, la quale poi, ancora a trenta, trova lo strappo che vale il 4-0. L’italiana annulla un break point nel quinto gioco e così spicca il volo verso il 6-0 in 31 minuti che si materializza con un nuovo strappo a 30.
Nel secondo set diventano sette i giochi consecutivi di Trevisan, poi Shvedova tiene per la prima volta la battuta. L’azzurra, però, ancora con uno strappo a 30 scappa via sul 3-1 e poi va sul 4-1. Sussulto della kazaka, che nel settimo gioco trova il controbreak a 15, ma Trevisan con l’ennesimo break a 30 si porta sul 5-3 e va a servire per il match.
L‘azzurra arriva a due punti dal match, ma poi si blocca e subisce quattro punti di fila, che valgono il 4-5 a Shvedova. La kazaka ritrova vigore e così i punti consecutivi diventano otto, per il 5-5. Purtroppo il momento di rottura dell’azzurra si prolunga e Shvedova trova ancora il break, andando a servire per il set.
Torna però ad essere applicata la legge del break a trenta e Trevisan trascina l’avversaria al tie break. Fino al 3-3 non ci sono minibreak e l’equilibrio non si spezza. Il primo allungo è della kazaka, che va sul 5-3, poi un gratuito di Trevisan regala il 6-3 a Shvedova, che alla seconda occasione chiude sul 7-6 (4) in 57 minuti.
Nella partita decisiva c’è uno scambio di break tra terzo e quarto game, poi Trevisan allunga ancora con un break a zero nel quinto gioco. L’azzurra si ritrova sotto 15-40 nel game seguente, ma infila quattro punti e conferma lo strappo andando 4-2.
Arrivano altri due break point nell’ottavo gioco, ma Trevisan li annulla, poi nel decimo l’azzurra si ritrova sotto 0-40, ed alla terza occasione la kazaka trova il controbreak che vale il 5-5. Nei due giochi seguenti i servizi tornano a dominare e si arriva così al tie break.
Shvedova parte avanti 3-0 con due minibreak di vantaggio, Trevisan continua a sbagliare e si ritrova sotto 0-4. La kazaka scappa via, l’azzurra si ritrova 1-5 e poi 2-6, ma annulla tutti i quattro match point. Shvedova se ne procura un quinto e Trevisan con un gratuito le regala il match sul 7-6 (6) in 68 minuti.
L’azzurra, anche grazie al primo parziale dominato, esce dal campo battuta nonostante abbia vinto più punti dell’avversaria, 108 contro 100. Trevisan converte otto palle break sulle dieci costruite, mentre Shvedova ne sfrutta cinque su tredici, ma tanto basta per portare a casa il match.
Foto: LaPresse