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Judo, Francesco Bruyere sui convocati per i Mondiali: “Lombardo può sostenere il peso di due gare ravvicinate”

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Prosegue il conto alla rovescia verso i Campionati Mondiali 2021 di judo, ultimo evento valevole per le qualificazioni ai Giochi Olimpici di Tokyo, che scatterà domenica 6 giugno in quel di Budapest e si concluderà il 13 con il team event iridato. L’Italia sarà presente in Ungheria con una selezione formata da 9 atleti: Francesca Giorda, Francesca Milani (48 kg), Maria Centracchio (63), Giorgia Stangherlin (78), Manuel Lombardo (66), Giovanni Esposito (73), Antonio Esposito (81), Nicholas Mungai (90).

Penso che posizionare in un calendario con finalità olimpica il campionato del mondo ad un mese dall’evento principale sia sicuramente una scelta alquanto azzardata. Basti pensare che di solito nell’anno olimpico il Mondiale non viene disputato“, dichiara il tecnico azzurro Francesco Bruyere al sito federale.

L’IJF avrà avuto sicuramente le sue motivazioni, ma chiaramente molti Top Player di tutte le nazioni non prenderanno parte a questo evento, perché da un punto di vista di programmazione è molto rischioso. Gli atleti sono stanchi e provati da questo lungo percorso e una gara di questo livello è molto complicata, un piccolo acciacco potrebbe compromettere il lavoro di 5 anni“, prosegue Bruyere.

Assenti a Budapest tre punte della nazionale: “Per queste motivazioni, anche la Direzione Tecnica, in accordo con gli atleti e le rispettive società, ha deciso di tenere a riposo alcuni tra i Top Player italiani come Parlati, Giuffrida e Basile, che in questo periodo hanno già incominciato il lavoro di preparazione olimpica”.

È sicuramente vero che forse una buona prestazione li avrebbe proiettati tra le teste di serie, ma il rischio è troppo elevato e preferiamo preparare l’Olimpiade nel migliore dei modi. Il discorso è diverso invece per Manuel Lombardo che, a causa degli ultimi infortuni, ha gareggiato pochissimo nell’ultimo anno e mezzo, solo un incontro nel 2020 e 5 nel 2021. Lui è più fresco e può sostenere il peso di queste due gare ravvicinate.

Mondiale decisivo in ottica pass olimpico per i vari Mungai, Centracchio, Bellandi, Milani e Giorda: “Per tutti gli altri il mondiale è il mondiale ed oltre il valore, 2000 punti al primo, è una delle medaglie più prestigiose cui si possa ambire. Penso che questi 2000 punti a fine qualificazione possono cambiare molte carte in tavola e ne vedremo delle belle. Noi al momento abbiamo 8 qualificati, tra cui Nicholas e Alice che godono della quota continentale e di quella di ripescaggio e cercano un buon risultato per guadagnare certezza matematica di essere fra i partecipanti a Tokyo 2020”.

Foto: EJU

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