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Judo, Grand Slam Kazan 2021: giornata negativa per gli azzurri, settima Alice Bellandi nei -70 kg

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Seconda giornata del quinto Grand Slam della stagione di judo a Kazan (Russia) e poche soddisfazioni per l’Italia. Di scena quest’oggi i match di quattro categorie di peso: i -73 kg e -81 kg maschili; i -63 kg e i -70 kg femminili.

La migliore di giornata per la nostra spedizione è stata Alice Bellandi nei -70 kg femminili, che ha concluso al settimo posto. Un piazzamento frutto di un percorso non semplice, nel quale ha affrontato con successo l’uzbeka Gulnoza Matniyazova e soprattutto la russa Sali Liluashvili in un match il cui epilogo è stato al Golden Score. Un confronto che alla fine, per effetto dei tre shido, ha sorriso alla judoka del Bel Paese.

Una sfida, però, che ha obbligato Bellandi a far ricorso a gran parte del serbatoio di energie a sua disposizione. Non a caso nei quarti di finale, opposta alla due volte campionessa del mondo Chizuru Arai, è stata costretta a cedere nel Golden Score per effetto dell’osae komi ha chiuso l’incontro al minuto 2’08”. Nel recupero, contro la la svedese Anna Bernholm ha risposto presente con un waza-ari con tai otoshi in ginocchio, impattando all’osae komi della rivale. Tuttavia, dopo quasi due minuti di Golden Score, Alice ha alzato bandiera bianca al juji gatame della svedese. In questa categoria di peso la migliore è stata la russa Madina Taimazova, che ha sconfitto nell’atto conclusivo la tedesca Giovanna Scoccimarro. Sul podio Bernholm e Arai. Bellandi, con questi risultati, non guadagna molto nel ranking olimpico e il suo gap dal pass diretto a Cinque Cerchi è di 400 punti.

Nei -63 kg femminili Maria Centracchio ha sconfitto la spagnola Isabel Puche prima di essere sconfitta dall’olandese (n.8 del ranking) Sanne Vermeer. Niente da fare anche per Nicolle D’Isanto, fermata dall’olandese Geke van den Berg (ippon). In questa categoria a sorridere è stata la polacca Agata Ozdoba Blach che in finale ha avuto la meglio nel confronto con la brasiliana Ketleyn Quadros. Nella top-3 l’olandese Sanne Vermeer e la russa Ekaterina Valkova. Con questi risultati Centracchio è penultima tra le qualificate per Tokyo con 305 punti di vantaggio sulla prima delle escluse.

Poca gloria anche nei match maschili.  Nei -73 kg Fabio Basile si è dovuto arrendere all’azero Nurlan Osmanov nel primo match della propria pool: un ippon letale per il judoka italiano. Stesso destino per Giovanni Esposito, costretto ad arrendersi al gambiano Faye Njie nel 1° turno. Per Basile la situazione per i Giochi cambia poco e manca solo la matematica certezza. In questa categoria a imporsi è stato il padrone di casa Makhmadbek Makhmadbekov, che ha battuto nel derby russo Ayub Khazhaliev. A completare il quadro Nugzari Tatalashvili e Victor Scvortov. Infine nei -81 kg Antonio Esposito, dopo aver battuto in maniera convincente l’uzbeko Sukhrob Tursunov, è stato fermato nel 2° turno dal brasiliano Eduardo Yudy Santos (wazari). Categoria nella quale a fare la voce grossa è stato l’ungherese Attila Ungvari.

CLASSIFICHE

-73 kg M: 1. Makhmadbek Makhmadbekov (Rus), 2. Ayub Khazhaliev (Rus), 3. Nugzari Tatalashvili (Geo) e Victor Scvortov (Uae)

-81 kg M: 1. Attila Ungvari (Hun), 2. Alan Khubetsov (Rus), 3. Sungho Lee (Kor) e Murad Fatiyev (Aze)

-63 kg F: 1. Agata Ozdoba Blach (Pol), 2. Ketleyn Quadros (Bra), 3. Sanne Vermeer (Ned) e Ekaterina Valkova (Rus)

-70 kg F: 1. Madina Taimazova (Rus), 2. Giovanna Scoccimarro (Ger), 3. Anna Bernholm (Swe) e Chizuru Arai (Jpn)

Foto: EJF

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