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Karate, Premier League Lisbona 2021: Angelo Crescenzo ottiene il pass olimpico, Luigi Busà già in forma smagliante

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Nel weekend appena trascorso è andata in scena la prima tappa della Premier League 2021 di karate. In quel di Lisbona la Nazionale italiana ha dato segnali confortanti in vista della fase più calda dell’anno, che prevede gli Europei di Porec (19-23 maggio), il preolimpico di Parigi (11-13 giugno) e, dulcis in fundo, le Olimpiadi di Tokyo.

La prima buona notizia della trasferta portoghese è la qualificazione matematicamente ottenuta da Angelo Crescenzo, che diventa dunque il quarto italiano ad ottenere il pass per il Giappone dopo Viviana Bottaro, Luigi Busà e Mattia Busato. Una storia a lieto fine quella del karateka nativo di Sarno, che un anno fa aveva conquistato sulla carta un posto per le Olimpiadi, salvo poi vederselo rimettere in discussione per via della decisione della WKF di cristallizzare il ranking in tempo di pandemia. A Lisbona Crescenzo ha dimostrato grande forza mentale con un percorso che lo ha portato fino alla finale per il terzo posto (poi vinta) e, di conseguenza, a riprendersi ciò che gli era stato tolto.

L’altra ottima notizia della tappa iberica è il grandissimo stato di forma di Luigi Busà. Il capitano della Nazionale italiana, che si è assicurato già da tempo un biglietto per il Giappone, ha regalato al Tricolore l’unica medaglia d’oro del weekend di karate grazie a un percorso impeccabile, coronato poi dalla vittoria per 3-0 nell’attesa finalissima contro l’iraniano Bahman Asgari. Insomma, il siciliano è già carico a pallettoni in vista della rassegna a Cinque Cerchi, un appuntamento in cui proverà a scrivere indelebilmente il proprio nome nella storia di questo sport.

Oltre alle affermazioni individuali di Busà nei -75 kg e di Crescenzo nei -60 kg, per l’Italia sono arrivate altre due medaglie, entrambe d’argento ed entrambe provenienti dai kata a squadre: nel femminile bene il trio composto da Carola Casale, Terryana D’Onofrio e Michela Pezzetti, mentre nel maschile si sono fatti ben valere Gianluca Gallo, Giuseppe Panagia e Alessandro Iodice. Nel kumite femminile una menzione anche per Sara Cardin e Veronica Brunori, che nella categoria -55 kg si sono arrese nella finale per il terzo posto.

Foto: FIJLKAM

 

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