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Ciclismo

‘La Fagianata’ di Riccardo Magrini: “Yates spera in un passo falso di Bernal. Nibali mi sembra rassegnato”

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Riccardo Magrini

COMMENTO TAPPA DI OGGI

Oggi è andata la fuga come previsto, se l’è meritata Campenaerts, è clamoroso che la Qhubeka abbia vinto tre tappe. Come bottino non se lo sarebbero mai aspettato, secondo me. Peccato per Consonni, che ha avuto un’occasione. In generale Consonni è sempre stato un po’ sottovalutato. Oggi poteva vincere, ma ci potevano stare quegli attacchi nel finale.

LA CLASSIFICA PERDE IL TEDESCO BUCHMANN, CHE ERA 6°

Purtroppo Buchmann è fuori dai giochi, ha preso una bella botta. Ora può cambiare la situazione in casa Bora-hansgrohe, speriamo Fabbro abbia spazio già da domani. E’ giovane, in questo Giro era chiuso da Buchmann. In salita ha qualità, anche se è ancora un po’ immaturo. Bisogna aspettare.

DOMANI LA TAPPA REGINA DEL GIRO D’ITALIA

Domani, con la partenza in salita, sarà condizionata molto dal maltempo. La tappa si fa, hanno solo aumentato il tempo massimo, perché le condizioni meteo saranno proibitive. Fin dall’inizio ci sarà battaglia, anche perché chi è dietro in classifica dovrà cercare di recuperare. Proveranno a mettere in difficoltà la squadra della maglia rosa, secondo me già dalla Crosetta. Se c’è una fuga numerosa, non credo che subito la Ineos si metterà a tirare. Sul Giau, se prendi l’acqua dall’inizio, le gambe bisognerà vedere chi le avrà.

COME POTREBBERO MUOVERSI GLI UOMINI DI CLASSIFICA

Oggi Carthy ha perso Guerreiro, che era brillante. Queste saranno salite adatte all’inglese. Penso che Yates manderà Kangert in avanscoperta, per averlo davanti nel finale. Lo stesso può fare Vlasov con Tejada. Se non attacchi Bernal sin dall’inizio, non puoi neanche sapere come sta. L’unica speranza che hanno è che abbia una giornata negativa. Da capire chi avrà le gambe per provare a fare un’azione che ribalti la classifica. L’obiettivo di Yates è vincere il Giro d’Italia, ma il suo problema è il meteo, lui patisce il freddo. La sua speranza è di trovare in fallo Bernal, che è sempre un uomo e una giornata storta gli può capitare.

I RIVALI DI DAMIANO CARUSO PER IL PODIO

Caruso è gasato, sta bene. Sono salite che a lui vanno bene, perché sono lunghe e di resistenza. Secondo me Carthy e Vlasov partono alla pari, non gli sono superiori. E’ l’occasione della vita quest’anno per il siciliano. Magari perde qualcosina, ma non ha mai cedimenti. E’ uno tosto, una sicurezza, conosce benissimo il suo fisico. Ha esperienza e i giovani possono subire tappe come quella di domani.

EVENEPOEL PUO’ ANCORA DIRE LA SUA

Evenepoel ha detto che queste salite gli piacciono di più rispetto allo Zoncolan. Io non credo che vada via senza aver provato qualcosa. Non penso si accontenti del 7° posto. Tra domani e mercoledì qualcosa si inventa. Mercoledì sarà delicata, perché Sega di Ala viene dopo il giorno di riposo. Domani intanto mi aspetto dei ribaltamenti.

GIULIO CICCONE A 1’12” DAL 3° POSTO

Ciccone col maltempo va bene. E’ uno di quelli che potrebbe fare il numero. Mi aspetto che faccia bene, anche se il mio favorito per domani è comunque Bernal.

GUERCILENA HA CONFERMATO CHE NIBALI POTREBBE AMBIRE AD UNA TAPPA

Per me Nibali non è in condizione. Io pensavo che l’ultima settimana venisse fuori, ma dopo ieri inizio ad avere dei dubbi. L’ho visto demotivato, scarico. Ci sta una giornata storta, ma mi sembra proprio rassegnato. Magari darà una mano a Ciccone. Anche Mollema aveva l’occasione oggi, ma non ha fatto niente. Alla fine se non sei in forma, non vinci. Se non sei al 100%, non puoi inventarti più di tanto nel ciclismo di oggi.

ATTENZIONE ALLA DISCESA DEL GIAU

La discesa finale, con freddo e bagnato, può fare la differenza. Speriamo non ci siano cadute. Domani a prendere una crisi di fame ci metti un secondo. Su queste cose in Ineos sono molto preparati. La gestione della corsa col brutto tempo è fondamentale. Domani è la tappa regina, il tappone sulle Dolomiti. Spero vinca uno degli uomini di classifica.

LE PUNTATE PRECEDENTI

Prologo: la presentazione del Giro d’Italia
Prima tappa: Ganna supersonico, Moscon non teme Van der Poel o Van Aert
Seconda tappa: perché Filippo Ganna ha fatto lo sprint al traguardo volante
Terza tappa: prime risposte a Sestola
Quarta tappa: non mi piace come la Ineos tratta Ganna
Quinta tappa: “De Marchi può tenere la maglia fino a Campo Felice”

Sesta tappa: “Ciccone mi ha stupito, Bernal padrone. Nibali arriva nella terza settimana”
Settima tappa: “Gianni Moscon è sprecato alla Ineos”
Ottava tappa: “Nibali ha un po’ di sfiga addosso. Bernal non l’ho visto bene”
Nona tappa: “Bernal non ha paura di Pogacar. Yates si sta nascondendo”
Decima tappa: “Vincenzo Nibali avrà energie per la terza settimana”
Undicesima tappa: “Ci sono rimasto male per Nibali e Ciccone”
Dodicesima tappa: “Simon Yates si sta nascondendo”
Tredicesima tappa: “Bernal vince sullo Zoncolan”
Quattordicesima tappa: “Bernal può avere la giornata storta. Nibali ha l’allergia”

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