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Ciclismo

‘La Fagianata’ di Riccardo Magrini: “Ciccone mi ha stupito, Bernal padrone. Nibali arriva nella terza settimana”

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Riccardo Magrini

EGAN BERNAL FAVORITO N.1 DEL GIRO D’ITALIA

Oggi è stata una tappa bellissima, a parte il tamponamento…Bernal è il padrone della corsa, fa quello che vuole. Ha fatto lavorare la squadra, poi mi è piaciuto quando ha fatto partire Martinez, perché non aveva più uomini per fare l’andatura: è stata una mossa intelligente, non so se partita da lui o dall’ammiraglia. Così ha obbligato gli altri ad inseguire.

GIULIO CICCONE FA SOGNARE L’ITALIA

Mi ha stupito molto Ciccone, oggi veramente ha messo un piedino sulla classifica. Attenzione, oggi Ciccone non ha attaccato, è andato dietro a Bettiol in discesa. Si è ritrovato lì quasi per caso, infatti non ha dato un cambio perché aveva Mollema davanti. Adesso ce lo vedo veramente per la classifica. Oggi ha tenuto bene, la salita non era impegnativa, ma mi è piaciuto molto. Lui, Evenepoel e Martin sono quelli andati meglio dopo Bernal. Sono tutti e tre sorprendenti. Ciccone non me lo aspettavo, Evenepoel a Sestola non era stato brillantissimo, oggi meglio; Martin uguale.

REMCO EVENEPOEL PUO’ DAVVERO VINCERE IL GIRO?

Evenepoel ci ha abituato a fare delle cose che non si sono mai viste. Già in passato ci ha sorpreso. Ci può stupire sempre, oggi mi è piaciuto per l’atteggiamento, ha dato il cambio a Bernal senza fare una piega. Intanto ha preso i gradi di capitano alla Deceuninck, Almeida e Masnada si sono messi a disposizione.

YATES APPANNATO ANCHE OGGI, VLASOV POCO BRILLANTE

Ci vuole calma e gesso. Il Giro non finisce domani, ma la terza settimana. Non bisogna dare sentenze oggi dopo sei tappe. Qualcosa abbiamo visto, ma la classifica è molto corta. Per me può rientrare anche Foss, che oggi ha pedalato meglio. Non penso che la Jumbo-Visma sia qui a cambiare aria, anche per come sta andando piano Bennett. E’ chiaro che il maltempo ha influenzato entrambe le tappe di salita svolte finora. Simon Yates ha patito due giornate di freddo molto intenso. Anche Carthy era andato bene a Sestola, ma oggi ha segnato il passo. Però parliamo veramente di secondi. Già a Campo Felice si vedrà meglio la situazione.

DAMIANO CARUSO PRIMO CAPITANO DELLA BAHRAIN-VICTORIOUS?

Bilbao ha perso qualcosa, non me l’aspettavo. Caruso ormai è il capitano, lo dice la classifica. Lui ci crede nella top5, ci siamo sentiti.

DE MARCHI ALZA BANDIERA BIANCA

Mi è dispiaciuto per De Marchi, il gruppo si è spezzato con il vento e lui si è staccato. Poi ha perso il morale, era impossibile rientrare. In quei frangenti è un attimo prendere 10 minuti.

VINCENZO NIBALI PERDE ALTRI SECONDI, MA NON AFFONDA

Nibali andrà bene nella terza settimana, a meno che non gli faccia male il braccio. Dopo due giornate un po’ così è ancora lì vicino, non è affatto fuori dai giochi. E’ a 1’43” dalla maglia rosa, per me è fuori chi ha già accumulato 2’30” e oltre di ritardo. Con una fuga messa bene si possono ribaltare le situazioni. Questo è l’anno delle fughe. E’ un fatto che fa riflettere.

COSA ASPETTARSI DA ATTILA VALTER?

Attila Valter si è fatto vedere, è andato in fuga. Mi piace perché ha un nome buffo. Va seguito con curiosità, ha 22 anni. E’ un ragazzo giovane, ma non credo che possa durare tanto in classifica. Anche quella di Mader è una bella storia per come la Bahrain-Victorious ha saputo reagire alla mazzata di Landa.

DOMANI UN FINALE IMPREVEDIBILE

Domani vince Sagan. C’è uno strappo nel finale e penso che lì possa fare la differenza, anche se Ewan potrebbe impensierirlo. Ci sarà addirittura una pendenza del 12% a 1,5 km dall’arrivo. Poi spiana, ma tira sempre leggermente all’insù. Poi avremo una curva pericolosa a sinistra all’ultimo km, seguita da una strettoia e da altre curve prima dell’arrivo.

LE PUNTATE PRECEDENTI

Prologo: la presentazione del Giro d’Italia
Prima tappa: Ganna supersonico, Moscon non teme Van der Poel o Van Aert
Seconda tappa: perché Filippo Ganna ha fatto lo sprint al traguardo volante
Terza tappa: prime risposte a Sestola
Quarta tappa: non mi piace come la Ineos tratta Ganna
Quinta tappa: “De Marchi può tenere la maglia fino a Campo Felice”

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