Calcio

La Juventus di Andrea Agnelli sotto il profilo del mercato azionario odierno

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Sono già trascorsi quattro anni da quando la Juventus Football Club ha cambiato logo e di conseguenza immagine. A distanza di tempo abbiamo compreso meglio le ragioni per cui un club con oltre 100 anni di storia ha deciso di cambiare il proprio logo, soluzione che dopo un periodo di accoglienza tiepida ha saputo conquistare il cuore dei tifosi e non solo. Del resto dietro tale scelta c’era un disegno manageriale e aziendale piuttosto preciso che ha portato il club verso una nuova fase, come spesso accade per società che sono quotate in borsa e che fanno del prestigio il proprio marchio di fabbrica.

La questione del brand per una squadra di calcio che fa da collante con il pubblico e i suoi sostenitori è quindi un elemento essenziale e distintivo su cui bisogna saper lavorare. Il riconoscimento immediato, l’identità e la possibilità di immedesimarsi, quando si acquista un gadget, piuttosto che la divisa ufficiale sono temi su cui bisogna dare il giusto accento. Guardare avanti senza dimenticare la storia e una tradizione che dura appunto da 120 anni. Il cambio di rotta è arrivato durante una fase importante a livello aziendale, di crescita e di rilancio dopo quello che era successo nel 2006.

Oggi la Juventus è tornata ai vertici del calcio prima italiano e successivamente europeo, mentre si fa un gran parlare di una possibile Superlega che vede coinvolto il presidente Andrea Agnelli a capo di alcune delle principali squadre di club europee. Tuttavia la domanda che si pone in una fase delicata come questa è la seguente: per quale ragione questo potrebbe essere il momento giusto per comprare azioni della Juventus? Comprare azioni Juventus oggi potrebbe essere una occasione per effettuare un investimento significativo per un titolo azionario di categoria blue chip, che tuttavia sta attraversando una fase contrastata e altamente volatile. Proprio in questi giorni il titolo infatti ha perso il 10% del proprio valore, dimostrando come questo mercato odierno è caratterizzato da imprevedibili trend anche quando si tratta di un titolo capace di arrivare a una crescita pari al 570% senza considerare la capitalizzazione di mercato che è stabilmente sopra 1,3 miliardi di euro.

La Juventus in testa ai club italiani si è confermata durante il 2020 come la terza società sportiva a livello europeo per quel che riguarda le performance e il valore assoluto del titolo, a livello azionario. Niente a ché vedere con i trionfi sportivi, visto che questa classifica è guidata da due club inglesi come Arsenal e soprattutto il Manchester United, titolo quotato al NYSE con una capitalizzazione di mercato che corrisponde a 3,8 miliardi di euro. Da segnalare anche come un’azione dell’Arsenal abbia avuto un valore reale di 30.000 sterline. Paradossalmente però non è semplice eseguire azioni di trading con questo tipo di azione, visto che si tratta di un segmento specializzato del New Exchange. Motivo in più quindi per investire e puntare su un titolo come quello della Juventus, dello United e sempre per rimanere in campo italiano dell’AS Roma. Da quando la società è passata al gruppo Friedkin il suo valore è infatti in netto aumento, pur facendo sempre parte di quel tipo di azioni ad alto livello di volatilità.

Un aspetto che però non deve scoraggiare né essere valutato in modo negativo, visto che ad esempio tra gli asset maggiormente consigliati del momento ci sono azioni come quelle delle criptovalute che sono caratterizzate da un forte rally a livello di valutazione nel lungo periodo. Investire oggi in una società sportiva di tipo calcistico, vuol dire puntare su un titolo che è destinato a durare nel tempo e a raccogliere buone performance in base a diversi elementi che caratterizzano il mercato azionario odierno.

Foto: Lapresse

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