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Lorenzo Sonego, un altro capolavoro per la semifinale agli Internazionali d’Italia! Battuto Andrey Rublev, e ora c’è Djokovic

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14 anni dopo Filippo Volandri, un italiano torna in semifinale agli Internazionali d’Italia. Lorenzo Sonego, con una partita spettacolare, si guadagna il diritto di affrontare Novak Djokovic (vincitore quasi contemporaneamente sul greco Stefanos Tsitsipas) non prima delle 18:30 sul Centrale. Maestoso il 3-6 6-4 6-3 con cui anche il russo Andrey Rublev è costretto a cadere, nel tripudio di un Grandstand che sospinge e sostiene il torinese fino alla fine delle due ore e 33 minuti del match che si sarebbe dovuto disputare ieri, ma è stato rinviato a causa della pioggia. Sarebbe riduttivo parlare solo dei numeri, del conto vincenti-gratuiti che dice 29-26 per Sonego e 37-35 per Rublev; sarebbe anche riduttivo parlare delle percentuali, di un 64%-61% totale di prime in campo, per quello che si è visto in campo.

https://www.oasport.it/2021/05/live-sonego-djokovic-internazionali-ditalia-in-diretta-il-sogno-continua-sfida-al-n-1-del-mondo/

L’inizio non è propriamente a favore di Sonego, perché il terzo game, molto lottato, non gira a suo favore: è Rublev il primo a mettere a segno il break. Il russo si dimostra superiore e l’azzurro un po’ teso, e sono tante le occasioni per il numero 2 di Russia per andar via. Sonego, però, cancella quattro palle break nel quinto gioco e inizia a caricare il pubblico presente sul Grandstand. Anche sul 2-4 l’italiano recupera, in questo caso da 0-30, con tanto di secondo ace per chiudere il game, ma sul 3-5 non riesce a evitare che Rublev, sul set point, affondi con il dritto e concluda il primo parziale per 6-3 in proprio favore.

Nel secondo parziale le cose iniziano a cambiare: un aumento leggero di Sonego, una piccola flessione del russo, un dritto che se ne va e arriva subito il servizio strappato. Rublev cerca subito di rimediare, anche grazie a un gran passante, ma la sequenza perfetta è ace-palla corta-ace per il 2-0. Questo inizia a incrinare qualche certezza nel russo, in difficoltà più di una volta sulle palle corte, costretto ai vantaggi anche sul 4-2, ma in grado ad ogni modo di tenere la battuta ogni volta, fino al 5-4. Ed è proprio lì che arriva a rischiare di rimettersi nel set, con un gran dritto incrociato che si stampa vicino all’incrocio delle righe. Lo scambio successivo è praticamente di livello animale, con nessuno che molla, e Sonego che lo porta a casa con il vincente all’incrocio delle righe. Rublev sbaglia la successiva risposta, il torinese piazza una gran prima: 6-4, terzo set.

Altro momento decisivo il quarto game del terzo parziale, con Rublev che si ritrova ad avere non meno di tre palle break. Sonego, di voglia, le riesce ad annullare tutte, non mollando mai la presa e creando ulteriori problemi nel tennis del russo. Il riassunto di tutto è il gioco successivo: battuta strappata a zero, Rublev nervoso, Sonego sulle ali dell’entusiasmo e di un Grandstand che oramai non riesce più a contenere la propria gioia. L’azzurro riesce a tenere bene al servizio, 4-2, poi 5-3. Tutto si risolve nel nome del dritto: quello del 40-30 per il russo, i due sbagliati da quest’ultimo per il primo match point, l’altro messo fuori per il secondo. E un altro scambio duro causa la fine: un errore per Rublev, una gioia immensa per Sonego, le braccia allargate a voler abbracciare tutte le persone che lo hanno spinto verso il 3-6 6-4 6-3.

Foto: LaPresse

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