Lotta
Lotta greco-romana, Nikoloz Kakhelashvili perde lo spareggio con Szoke e non si qualifica per i Giochi di Tokyo
Sfuma ancora una volta ad un passo dal traguardo il sogno olimpico di Nikoloz Kakhelashvili, sconfitto in semifinale nel Torneo Preolimpico su scala mondiale di Sofia e costretto ad abbandonare le residue chance di qualificazione ai Giochi di Tokyo 2021 nella categoria 97 kg della lotta greco-romana.
L’italo-georgiano, dopo aver regolato nel suo cammino odierno due avversari ostici come l’azero Murat Lokiayev (6-4) ed il norvegese Felix Baldauf (2-1), ha alzato bandiera bianca nel match decisivo per il pass a cinque cerchi contro l’emergente ungherese Alex Gergo Szoke.
Il nostro portacolori, sicuramente più affaticato del magiaro (che si è imposto per manifesta superiorità tecnica su entrambi gli avversari affrontati) alla luce delle battaglie affrontate in precedenza durante i primi turni eliminatori, ha pagato a caro prezzo due ribaltamenti nel corso del primo tempo che hanno indirizzato definitivamente la contesa.
Szoke, campione continentale junior nel 2019, ha sfruttato nel migliore dei modi l’unica opportunità di lotta a terra (sulla passività di Kakhelashvili) mettendo a segno due ribaltamenti e volando sul 5-0 dopo 2′ di incontro. L’azzurro a quel punto ha provato a reagire, provocando la passività dell’ungherese e accorciando le distanze sull’1-5, ma non è riuscito a ribaltare il rivale a terra perdendo di fatto l’ultima possibilità di ribaltare le sorti della sfida. Il punteggio finale di 6-1 si materializza in seguito ad un Challenge richiesto dall’Italia (per disperazione più che per convinzione) e rigettato dalla giuria. Il Bel Paese andrà così a Tokyo senza greco-romanisti.
Foto LiveMedia/Luigi Mariani