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Lotta, Nikoloz Kakhelashvili non può più sbagliare: ultima chance per il pass olimpico dopo due medaglie agli Europei

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L’argento agli Europei 2020, poi la pandemia blocca tutto: un’opportunità in più in realtà per Nikoloz Kakhelashvili, che dopo aver dovuto saltare i Mondiali 2019 di lotta greco-romana qualificanti per i Giochi, in quanto non in possesso del passaporto italiano, il 30 luglio 2020 finalmente si vede conferire la cittadinanza italiana dal Consiglio dei Ministri.

Da lì parte la rincorsa di Kakhelashvili nei -97 kg verso i Giochi: mancata, ma non per colpa sua la prima occasione, ne restavano due al lottatore ormai italiano a tutti gli effetti. La prima però non va a buon fine: nel torneo di qualificazione olimpica su base continentale Kakhelashvili è testa di serie numero 1 e si spinge fino alle semifinali.

L’ultimo ostacolo tra l’azzurro ed i Giochi è rappresentato dal finlandese Arvi Martin Savolainen: Kakhelshvili conduce per tutto il tempo, ma poi a pochi secondi dal termine il finlandese con la forza della disperazione mette a segno una proiezione da quattro punti che lo porta sul 5-5 e lo premia per la priorità, mandandolo ai Giochi.

Un mese dopo, agli Europei, Kakhelashvili si ferma soltanto in semifinale, battuto dal forte russo Musa Evloev, ai punti per 1-3: l’azzurro non migliora l’argento dell’edizione precedente ma sale ancora sul podio conquistando un bronzo che dà morale in vista dell’ultimo torneo Preolimpico.

A Sofia sabato 8 maggio Kakhelashvili sarà ancora una volta testa di serie numero 1, e quindi avrà ancora la pressione di essere il favorito della parte alta del tabellone per la conquista del pass olimpico: è l’ultima occasione per volare a Tokyo e raggiungere Frank Chamizo, già qualificato nello stile libero (pass non nominale).

Foto: comunicato stampa FIJLKAM

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