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Lotta, Preolimpico Sofia: sorteggio durissimo per Kakhelashvili e Dalma Caneva. I tabelloni degli azzurri

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Domani a Sofia scatterà il Preolimpico di lotta su scala mondiale che assegnerà gli ultimi pass per Tokyo 2021: solo i finalisti di ciascuna categoria conquisteranno il diritto di volare in Giappone. L’Italia sin qui ha staccato il pass con il solo Frank Chamizo nei -74 kg dello stile libero: basterebbe ottenere una carta in più per raddoppiare il bottino rispetto a Rio 2016. Ma non sarà facile.

Il sorteggio non ha detto per nulla bene al Bel Paese. Nikoloz Kakhelashvili, testa di serie n.1 del tabellone dei -97 kg di greco-romana, ha pescato al primo turno proprio l’avversario principale che sarebbe stato preferibile evitare: l’azero Murat Lokiayev. Il lottatore dell’Est Europa non vanta risultati di prestigio in carriera, tuttavia rappresenta la classica mina vagante che può impensierire chiunque. Il mese scorso si arrese solo all’ultimo secondo nei quarti di finale del Preolimpico europeo contro il ceco Artur Omarov, presente a Sofia ed accreditato della seconda testa di serie. Non è finita qui. In caso di accesso ai quarti, l’italo-georgiano si troverebbe di fronte con ogni probabilità il norvegese Felix Baldauf, campione d’Europa nel 2017. Nella decisiva semifinale potrebbe infine prospettarsi uno tra il greco Laokratis Kesidis e l’ungherese Alex Szoke. Kakhelashvili, che vanta un argento ed un bronzo continentale, dovrà sfoderare la miglior versione di sé stesso per qualificarsi alle Olimpiadi.

Nonostante fosse prima testa di serie, non è andata per niente bene nemmeno a Dalma Caneva, reduce dal bronzo agli Europei nei -68 kg. Se il debutto contro la veterana peruviana Yanet Sovero non spaventa, già ai quarti la ligure dovrebbe superare uno scoglio importante, costituito da una tra la kazaka Madina Bakbergenova (due bronzi ai Giochi Asiatici in carriera) e la giovane bielorussa Anastasiya Zimiankova, argento continentale nei -72 kg nel 2018. In semifinale si dovrebbe materializzare lo spettro dell’azera (di origine bulgara) Elis Manolova, campionessa d’Europa e bronzo mondiale nel 2019, ma nei -65 kg. Dalma Caneva dovrà realizzare l’impresa della carriera per volare a Tokyo 2021.

L’unico che non può lamentarsi del sorteggio è Abraham Conyedo nei -97 kg dello stile libero. Il tedesco Erik Thiele sarà senz’altro un ostacolo severo agli ottavi, ma comunque alla portata dell’italo-cubano. Il teutonico vanta un bronzo continentale in carriera e non andrà sottovalutato. Una formalità o quasi potrebbe rivelarsi l’eventuale quarto di finale con uno tra l’honduregno Gino Tanislado Avila Dilbert e l’ivoriano Ulrich Elyse Manouan. L’eventuale semifinale determinante per le Olimpiadi potrebbe svolgersi contro il bulgaro Ahmed Sultanovich Bataev, avversario complicato ma non insormontabile. La sensazione è che se Conyedo dovesse superare Thiele al primo turno, allora il tabellone diverrebbe in discesa.

Rimanendo sempre nel settore dello stile libero, il veterano Givi Davidovi (-57 kg), dopo un esordio agevole con Asebias (Micronesia), dovrà sbarazzarsi di ossi durissimi come il mongolo Erdenebat e l’azero Edisherashvili per arpionare una difficilissima finale. Chissà che una sorpresa non possa giungere dai -65 kg (l’ex-categoria di Frank Chamizo), dove l’italo-americano Colin John Realbuto potrà beneficiare di un tabellone non impossibile almeno fino ai quarti di finale. Per andare alle Olimpiadi, ad ogni modo, potrebbe essere necessario sconfiggere in semifinale la testa di serie n.1, ovvero il turco Kilicsallaya. Cammino durissimo per Simone Iannattoni nei -86 kg: prima il giapponese Takatani, poi subito un ottavo complicatissimo con uno tra lo spagnolo Friev ed il francese Alekma.

Nella greco-romana, oltre a Kakhelashvili, sono presenti altri due azzurri. Riccardo Abbrescia (-77 kg), dopo l’esordio morbido con il qatariota Badr, si ritroverebbe subito agli ottavi il lituano Galkinas, testa di serie n.2. Mirco Minguzzi, fratello minore di Andrea, campione olimpico a Pechino 2008, proverà a farsi strada nel tabellone dei -87 kg: il suo sorteggio non è stato così malvagio, a cominciare dal 1° turno contro il colombiano Munoz. Nei pesi massimi (130 kg) è presente anche Luca Godino, opposto nel match inaugurale al ceco David.

In campo femminile, oltre alla già citata Dalma Caneva, è presente solo un’altra italiana. Si tratta di Francesca Indelicato (-57 kg), il cui tabellone è da brividi: subito l’uzbeka Eshmuratova, poi a seguire una tra la svedese Lindborg e la kazaka Satylgan. Si comincia domani, giovedì 6 maggio, con gli incontri dello stile libero maschile; venerdì toccherà alle donne, poi sabato si chiuderà con la greco-romana.

Foto: LivePhotoSport

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