Masters1000 Madrid 2021: finale amara per Matteo Berrettini, ma c’è la convinzione di potersela giocare sempre

Bisogna essere onesti, c’è un po’ di delusione sull’esito della Finale del Masters1000 di Madrid. Matteo Berrettini ha accarezzato l’idea di battere Sascha Zverev e di conquistare il suo primo titolo di un “1000” in carriera. Avanti di un set, l’azzurro ha dovuto fare i conti con un avversario che ha migliorato la resa in risposta e nello stesso tempo il rendimento con i primi colpi dell’italiano è un po’ sceso. Conclusione: 6-4 6-3 nei restanti parziali.

Calo fisico e mentale? Probabilmente sì e le cause sono diverse: un avversario forte e un po’ di tensione derivante da una prima volta. Tuttavia, il percorso dell’azzurro in questo torneo rimane ottimo e la risposta che lui voleva da se stesso è arrivata, ovvero la convinzione di potersela giocare con tutti.

Dopo aver vinto l’ATP 250 di Belgrado, a Madrid è arrivata la conferma che l’azzurro può fronteggiare i migliori del circuito alla pari come fatto stasera. In una partita punto a punto, poi, tutto può accadere e stavolta l’esito è stato poco favorevole per i meriti dell’avversario, protagonista di un grande torneo, citando i successi contro Rafael Nadal e Dominic Thiem.

Questo aspetto conferisce ulteriore consistenza alla prova dell’italiano che, sicuramente, sarà rammaricato per quello che sarebbe potuto essere e non è stato. Tuttavia, ora ci sono Roma e Parigi all’orizzonte e l’idea è quella di continuare a giocare con la voglia di imporsi, forte delle proprie caratteristiche.

Foto: LiveMedia/DPPI/Laurent Lairys