Masters1000 Madrid, Jannik Sinner si arrende ad Alexei Popyrin e alla tosse

Una battuta d’arresto che non ci si aspettava. Jannik Sinner esce di scena al 2° turno del Masters1000 di Madrid, sconfitto per 7-6 (2) 6-2 dal n.76 del mondo Alexei Popyrin. Una prestazione incolore dell’altoatesino che, due volte in vantaggio nel primo parziale, si è fatto rimontare e poi ha perso completamente lucidità. Da notare, che dall’inizio del secondo set, l’azzurrino ha iniziato a tossire con una certa frequenza, come fosse infastidito da qualcosa. Di sicuro, non la sua miglior versione. E dunque sarà l’australiano ad affrontare il n.2 del mondo Rafael Nadal, che ha battuto con facilità il giovane Carlos Alcaraz.

Nel primo set l’avvio di Jannik è convincente: break e avanti 2-0. L’altoatesino gestisce bene i propri turni al servizio e crea qualche disagio al rivale nello scambio da fondo, peccando però di poca concretezza quando l’avversario concede qualcosa. Quindici dopo quindici l’azione del nostro portacolori perde di intensità e nello stesso tempo aumentano gli errori. E’ il caso del decimo game quando l’italiano si trova a servire per il primo parziale avanti 5-4. Si va al tie-break e la situazione si ripete: Sinner avanti 4-1. La luce si spegna nuovamente e Jannik perde la frazione sul 7-5.

Nel secondo set il rendimento del n.18 del mondo è decisamente negativo. Dopo uno scambio di “cortesie” nei primi due giochi, la battuta tradisce ancora il tennista del Bel Paese nel terzo e nel quinto game. Sinner è sopraffatto dall’aggressività del suo avversario e anche dalla tosse citata. Si arrende sul 6-2 all’australiano, uscendo dal campo visibilmente contrariato e spossato.

Alla fine della fiera, nel computo delle statistiche, Popyrin ha concluso con 8 ace, il 75% di punti con la prima di servizio e il 52% di quindici ottenuto in risposta alla prima di servizio. Da notare, quindi le 57% di prime in campo dell’altoatesino e il 41% di punti conquistato con la seconda.

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