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Masters1000 Madrid: Rafael Nadal asfalta Carlos Alcaraz. Il re della terra rossa vince in due set e approda agli ottavi

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Rafael Nadal sbriga in poco più di un’ora la pratica Carlos Alcaraz approdando così agli ottavi di finale del Masters1000 di Madrid. Il re della terra rossa si è imposta con un perentorio 6-1 6-2. Il talentino spagnolo ha potuto poco contro lo straripante maiorchino che ha dimostrato una volta di più che su questa superfice è il più forte al mondo. Dal canto suo il neo 18enne, oggi è il suo compleanno, potrà fare tesoro anche di questa sonora sconfitta che tornerà utile nel suo percorso di crescita.

Avvio di match da incubo per Alcaraz che subisce due break consecutivi e vede scappare il numero 2 del mondo sul 5-0. Nel secondo game Nadal gioca con continuità sul rovescio dell’avversario costringendolo spesso all’errore mentre nel quarto domina lasciando a 0 il talentino iberico. Il 18enne può “festeggiare” il giorno della sua maturità conquistando il sesto gioco, evento accompagnato dagli applausi di incoraggiamento del pubblico. Il maiorchino chiude famelico sul 6-1. Da sottolineare anche un piccolo problema fisico all’altezza dei muscoli addominali che ha condizionato il primo set di Alcaraz.

Nessuna magia in avvio di secondo set con Nadal che continua a macinare punti e game. Il pubblico prova con il proprio calore a incitare il giovane spagnolo ma la differenza tecnica tra i due è troppo evidente (3-0). L’unico sussulto di Alcaraz nel quarto game quando riesce a strappare un break all’avversario, un obiettivo comunque non di poco conto (3-1). Nadal ristabilisce immediatamente l’ordine naturale delle cose prima piazzando il controbreak nel gioco successivo. Il 18enne nativo di El Palmar è ancora troppo acerbo per sognare di fare partita col re della terra rossa ma di sicuro ricorderà in futuro quanto accaduto. Il finale è scritto con il numero 2 del mondo che chiude il secondo parziale con punteggio 6-2.

Per chi si aspettava che oggi ci potesse essere partita ha dovuto fare i conti con la realtà. Nadal al momento sulla terra rossa è inavvicinabile, non solo per il malcapitato Alcaraz. Quest’ultimo, al netto delle buone doti palesate nelle scorse settimane, deve ancora crescere sotto molti aspetti.

Impietose le statistiche che palesano l’abissale differenza che oggi esiste tra uno dei giocatori più forti di sempre sulla terra rossa e un giovane che sta muovendo i primi passi nel circuito maggiore. Nadal ha conquistato il 77% di punti con la prima di servizio contro il 41% dell’avversario e il 63% con la seconda a differenza del 31% raccolto dal giovane Alcaraz.

Foto: Lapresse

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