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Matej Mohoric: “Il casco mi ha salvato la vita”. Lo sloveno spiega la terribile caduta al Giro d’Italia

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Matej Mohoric è tornato a parlare dopo la bruttissima caduta di qualche giorno fa al Giro d’Italia. In occasione della nona tappa, infatti, il ciclista sloveno era finito a terra in maniera terribile, picchiando la testa sull’asfalto. L’alfiere della Bahrain-Victorious aveva riportato una commozione cerebrale, diverse abrasioni e traumi non gravi. Il 26enne è tornato a casa mercoledì e dovrà restare fermo per circa sette giorni, successivamente potrà riprendere gli allenamenti e preparare i prossimi appuntamenti della sua stagione.

Lo stesso Mohoric ha raccontato quanto è accaduto durante la Corsa Rosa e ha spiegato la sua caduta: “Siamo entrati in curva ad alta velocità, la mia traiettoria non era perfetta perché non ho preso tutta la sede stradale. Avevo programmato di sorpassare Gino (Maeder, ndr) all’uscita e di passare davanti. La curva era più vicino del previsto e mi ha sorpreso, ho perso aderenza con la mia ruota posteriore a causa dell’alta velocità ma sono riuscito a tenere la bici, ma così facendo mi sono trovato più vicino alla curva alla mia sinistra”.

Il balcanico ha proseguito: “Di solito non andrei a sbattere, ma ho agganciato il cordolo con il pedale sinistro. Per questo motivo, la mia bici è andata completamente di traverso e ho sbattuto contro il marciapiede con la ruota anteriore. Fortunatamente la bici ha assorbito tutta l’energia, mentre la forcella si è spezzata, motivo per cui sono uscito da questo incidente solo con lievi contusioni e una leggera commozione cerebrale”. E sull’importanza del casco: “Questi incidenti mostrano sempre l’importanza di indossare un casco, perché il casco mi ha salvato la vita“.

Foto: Lapresse

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