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MotoGP, brutto colpo per Francesco Bagnaia. Ora servirà limitare i danni dalla sesta fila

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A Le Mans sta andando tutto storto a Francesco Bagnaia, per il quale oggi si è materializzato costantemente lo scenario peggiore in assoluto. Ieri la decisione di affrontare l’ultimo time attack della seconda sessione di prove libere con mescola media si è rivelata sbagliata e gli è costata cara, poiché gli ha impedito di essere nella top-ten provvisoria. Da quel momento il meteo gli ha sempre detto malissimo, tirandogli tre schiaffi uno dopo l’altro.

Sberla numero 1. La pioggia mattutina ha reso vano l’odierno turno di free practice, cristallizzando la classifica combinata delle prove libere. In questo modo Pecco non ha potuto migliorare la propria posizione e ha dovuto affrontare il Q1. Sventola numero 2. Il Q1 si è disputato con pista ancora bagnata, sulla quale lui è comunque apparso meno competitivo rispetto alla mattinata a causa di un nuovo errore nella scelta degli pneumatici. Con le rain sarebbe stato meglio usare le medie, invece Francesco ha montato le soft e si è accorto troppo tardi dello sbaglio. In questo modo si è trovato in una situazione decisamente scomoda e non è andato oltre la sesta prestazione cronometrica, che lo costringerà a partire dalla 16ma casella. Manrovescio numero 3. Il Q2 si è invece svolto con l’asciutto, dando una grossa mano proprio a chi lo insegue più da vicino nel Mondiale, ovvero Fabio Quartararo e Maverick Viñales. Yamaha sinora ha annaspato sotto la pioggia, ma con le slick è stata perennemente la moto migliore.

In altre parole, guardando il GP di Francia dal punto di vista del ventiquattrenne piemontese, qualunque cosa potesse andare nel verso sbagliato, è appunto andata in quella direzione. La situazione dell’alfiere della Ducati è, a questo punto, complicatissima. Dovrà partire dalla sesta fila, quando Fabio Quartararo e Maverick Viñales sono in prima linea. La leadership iridata è a fortissimo rischio e si annuncia una gara dove puntare a limitare i danni.

In questo senso, la principale alleata di Bagnaia potrebbe essere proprio quella pioggia che oggi gli ha messo i bastoni tra le ruote. È vero, Pecco non è sembrato particolarmente a proprio agio sotto l’acqua, ma lo stesso discorso vale a maggior ragione per le Yamaha, che invece sono apparse decisamente meteoropatiche, passando dal ruolo di moto da battere sull’asciutto a quello di inseguitrici sul bagnato. Quindi, se si dovesse correre con le slick, Quartararo e Viñales sarebbero gli ovvi favoriti per il successo. Invece con le rain i valori in campo dovrebbero cambiare radicalmente.

Insomma, per Pecco conviene fare la danza della pioggia, in maniera tale che chi è più vicino a lui nel Mondiale abbia vita più dura nel marcare punti pesanti. Il piemontese dovrà correre in difesa a prescindere, meglio quindi che lo stesso discorso valga anche per chi lo bracca nella graduatoria iridata.

Foto: MotoGPpress.com

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