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MotoGP, Francesco Bagnaia: “Impossibile scaldare le gomme con 8°. Feeling ottimo sul bagnato”

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Francesco Bagnaia esce insoddisfatto dai primi due turni di prove libere del GP di Francia 2021, quinta tappa del Mondiale MotoGP che va in scena sul circuito di Le Mans. Il centauro della Ducati aveva ottenuto ottimi riscontri nella FP1 disputata in mattinata sotto la pioggia, ma al pomeriggio ha letto in maniera errata una situazione e così su asfalto asciutto non è andato oltre un deludente 12mo posto. Il piemontese è rimasto fuori dalla top-10 e ora rischia di dover passare dal Q1 delle qualifiche, perché domattina è annunciata pioggia e dunque si rischia di non poter migliorare i tempi nella FP3.

Il ribattezzato Pecco ha dovuto fare i conti con una caduta a metà della sessione pomeridiana, finendo nella sabbia all’iconica curva Dunlop. Il 24enne è dovuto tornare ai box, ha cambiato la tuta e ha tirato il fiato, poi ha ripreso la via della pista per tentare un time attacck, ma si è subito accorto che qualcosa non andava sulla gomma soft nuova. A quel punto il leader del Mondiale ha concorcato i tecnici di utilizzare la mescola media per non giocarsi un’ulteriore gomma morbida, ma purtroppo l’azzardo con ha pagato.

Un eccesso di fiducia per l’alfiere della Ducati, che rischia di pagare a caro prezzo questa decisione. Francesco Bagnaia ha analizzato in questo modo il suo venerdì ai microfoni di Sky: “Stavolta il feeling sul bagnato era ottimo, a differenza dell’anno scorso. Io e Zarco poi siamo stati gli unici ad usare la stessa gomma dall’inizio alla fine, una doppia soft, che sul finale era distrutta. In FP2 sono caduto alla curva 3, davvero un incidente inaspettato. Stavo facendo le stesse cose del giro prima… La seconda soft che avevamo a disposizione non era abbastanza performante. Mi sono fermato e ho messo la media, ma non è bastato per passare. Peccato, ero abbastanza veloce, invece sono rimasto fuori”.

Bagnaia spiega anche le cause della sua caduta e di quelle di alcuni colleghi: Credo siano dovuti alle basse temperature. Siamo in Francia a maggio. Stamattina c’erano otto gradi, è impossibile scaldare le gomme con queste temperature. Nel pomeriggio erano 12° C, ma non è cambiato molto. L’uscita della pit lane è molto lunga. Circa 30 secondi da percorrere con il limitatore, è difficile scaldare le gomme in questo modo. Ma non capisco perché l’abbiano di nuovo allungata dopo le modifiche dell’anno scorso.”

Foto: Lapresse

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