MotoGP, Francesco Bagnaia punta alla pole al Mugello. Valentino Rossi deve uscire dalla crisi

“Are you ready?”. Giornata di time-attack sul circuito del Mugello, sede del sesto round del Mondiale 2021 di MotoGP. Sulla pista toscana ci si aspetta un grande spettacolo e una lotta serrata.

Lungo i saliscendi del tracciato italiano il confronto tra la Yamaha e la Ducati si riproporrà. Le Rosse nel corso del day-1 hanno fatto capire di esserci e, da questo punto di vista, Francesco Bagnaia ha voluto porre il punto esclamativo. Dopo aver lavorato alacremente sulla gestione delle gomme e sul degrado delle stesse, “Pecco” ha dato libero sfogo a tutti i cavalli della sua GP21, regalandosi il best time della classifica combinata. Il desiderio è quello di centrare oggi la pole-position e porre un mattoncino importante in vista della corsa domenicale, dove l’obiettivo è chiaro: vincere in top-class.

Lo spagnolo Maverick Vinales, il leader del campionato Fabio Quartararo e l’altro ducatista Jack Miller venderanno cara la pelle e anche loro sono pienamente in corsa per la p.1. I due alfieri di Iwata, in particolare, potranno sfruttare l’eccellente ciclistica della M1, che soprattutto nei tratti guidati dà quel qualcosa in più.

Possibili inserimenti potrebbero arrivare dalla KTM e dalla Suzuki apparse decisamente in forma al Mugello: la moto austriaca, con il portoghese Miguel Oliveira soprattutto, sembra adattarsi bene alle caratteristiche del circuito, mentre per gli spagnoli Alex Rins e Joan Mir l’occasione è ghiotta perché il mezzo di Hamamatsu nel t-2 e nel t-3 fa faville.

Non altrettanto sorridenti possono essere Marc Marquez e Valentino Rossi. Lo spagnolo della Honda ha terminato al 13° posto la sua prima giornata di prove, evidenziando criticità di non poco conto alla guida della RC213V. Marc, infatti, fatica terribilmente nei rapidi cambi di direzione per via di una condizione fisica non perfetta e di una moto che sull’avantreno non offre le adeguate garanzie. Ci sarà tanto da lavorare e il target della Q2 non sarà affatto scontato.

Letteralmente in crisi il “Dottore”. Mai Valentino era stato così indietro al Mugello perché il posizionamento al di fuori della top-20 dice questo. Scarso feeling in frenata e poca velocità in curva: sono un po’ questi gli aspetti critici del “46”. In altre parole va piano il nove volte iridato su di una pista che l’ha incoronato in nove circostanze in carriera, sette solo in MotoGP (il migliore di tutti). E’ necessario uscire da questa crisi per darsi una risposta chiara sulla prosecuzione del weekend in Toscana.

Credit: MotoGP.com Press