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MotoGP, GP Francia 2021. Grandi aspettative per Francesco Bagnaia e Fabio Quartararo, mentre Valentino Rossi vuole risollevare la testa

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Nel weekend il Bugatti Circuit di Le Mans ospiterà il Gran Premio di Francia, quinto round del Motomondiale 2021. La gara è molto attesa poiché rappresenta una tappa particolarmente sentita sia da Fabio Quartararo che dalla Ducati, ovvero il pilota e il marchio che si sono distinti maggiormente nelle prime quattro gare.

Chiaramente, nel caso del ventiduenne transalpino, si tratta dell’appuntamento di casa. C’è molta curiosità per capire quale potrà essere lo stato di salute di El Diablo, costretto a operarsi al braccio destro subito dopo Jerez de la Frontera per risolvere la sindrome compartimentale da cui l’arto è stato attanagliato durante il GP di Spagna. L’accaduto gli è probabilmente costato la terza vittoria consecutiva e la possibilità di andare in fuga nel Mondiale, generando inoltre un’incognita sulla competitività del francese durante il fine settimana ormai alle porte.

Per la Ducati, invece, Le Mans è una pista dove negli ultimi anni sono arrivati tanti piazzamenti pesanti. Nel 2019 Marc Marquez ha tagliato per primo il traguardo seguito da tre moto di Borgo Panigale, mentre nel 2020 stava addirittura prendendo corpo l’ipotesi di una clamorosa tripletta, poi sfumata a causa della rottura del motore di Jack Miller, nonché del duello fratricida tra Danilo Petrucci (alfine vincitore) e Andrea Dovizioso (scivolato al 4° posto). Considerando come Francesco Bagnaia si trovi al comando della classifica iridata e come il già citato Miller si sia imposto in Spagna, è evidente come l’hype sia elevatissimo. Il sogno è quello di incamerare un nuovo successo, magari proprio con Pecco, che in questo modo si proporrebbe viepiù come un serio candidato al titolo. Peraltro non va dimenticato come Ducati possa a sua volta contare su un centauro francese, ovvero Johann Zarco, che dal canto suo farà di tutto per ottenere proprio in casa la tanto agognata prima vittoria della carriera.

Quartararo a parte, in casa Yamaha si attende una reazione da Maverick Viñales, il quale rischia di assumere i contorni dell’eterno incompiuto. Lo spagnolo è comunque terzo nel Mondiale, ma dopo aver vinto la gara inaugurale non è mai più salito sul podio. L’esatto opposto di Franco Morbidelli , reduce dal 3° posto di Jerez, conquistato nonostante una moto vecchia di due anni. Il romano si è ormai rassegnato a competere con un mezzo obsoleto, in attesa di ottenere il meritato status di pilota ufficiale nel 2022. Inoltre, cosa combinerà Valentino Rossi? Il bilancio parla di 4 punti in 4 gare. Briciole. Eppure il Dottore ha girato tantissimo proprio sul tracciato andaluso nel lunedì successivo  al GP di Spagna, indice di come stia cercando una soluzione ai suoi problemi con gli pneumatici.

Pur senza acuti, il Campione del Mondo in carica Joan Mir è comunque quarto nella classifica iridata. Lo spagnolo sarà meno appariscente del compagno di squadra Alex Rins, ma è decisamente più solido e si sta guadagnando sul campo il ruolo di numero 1 del team. A proposito di Campioni del Mondo, vedremo cosa combinerà Marc Marquez, atteso a una nuova tappa nella sua lunga riabilitazione agonistica. Verosimilmente, il ventottenne di Cervera ambirà a un nuovo piazzamento nella top-ten in attesa di tempi migliori.

MONDIALE PILOTI DOPO GP SPAGNA
66 – BAGNAIA Francesco (ITA) {Ducati}
64 – QUARTARARO Fabio (FRA) {Yamaha}
50 – VIÑALES Maverick (SPA) {Yamaha}
49 – MIR Joan (SPA) {Suzuki}
48 – ZARCO Johann (FRA) {Ducati}

Foto: La Presse

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