MotoGP
MotoGP, GP Italia 2021: numeri, statistiche, curiosità. Valentino Rossi l’unico ad aver vinto 7 volte
Domenica 30 maggio il Motomondiale ritrova il Gran Premio d’Italia, che dopo un anno di assenza fa il proprio ritorno in scena. Questa competizione è un autentico monumento del campionato iridato, poiché è stata inserita nel calendario di tutte le stagioni della storia, mancando all’appello solo ed esclusivamente nel 2020 a causa della pandemia di Covid-19. Dunque, quella del weekend sarà la 72ma edizione di un appuntamento che, per la verità, fino al 1990 aveva un altro nome. Infatti la gara vede la luce addirittura nel 1922 come Gran Premio delle Nazioni. Nonostante venga identificato in tutto e per tutto come il GP d’Italia, assume tale denominazione solamente a partire dal 1991.
Ovviamente, nel corso degli anni la prova ha più volte cambiato sede. Dal 1949 sino al 1968 si disputa sempre a Monza. Dopodiché, dal 1969 diventa de facto itinerante, poiché non va in scena mai nella stessa sede per più di tre anni di fila. Oltre all’autodromo brianzolo, il Gran Premio si tiene anche a Imola, a Misano e al Mugello. La situazione cambia radicalmente dal 1994, quando il GP d’Italia si stanzia definitivamente in Toscana.
EDIZIONI GP D’ITALIA/GP DELLE NAZIONI
30 Mugello (1976, 1978, 1985, 1992, dal 1994 in poi)
27 Monza (Dal 1949 al 1968; 1970-1971; 1973; 1981; 1983; 1986-1987)
7 Imola (1969, 1972, 1974-1975, 1977, 1979, 1988)
7 Misano (1980, 1982, 1984, 1989-1990-1991, 1993)
TOP CLASS (500cc/MOTOGP)
Nonostante si siano disputate 71 edizioni del GP, la classe regina ha mandato in scena 70 gare. Infatti la prova del 1973 venne annullata a causa del famigerato incidente in cui persero la vita Renzo Pasolini e Jarno Saarinen, verificatosi nella classe 250cc, che nel programma precedeva la 500cc.
Il pilota più vincente in assoluto nella top class è Valentino Rossi, capace di imporsi ben 7 volte, peraltro consecutive! Il Dottore ha primeggiato in ogni Gran Premio disputato dal 2002 al 2008. In questo modo il fuoriclasse di Tavullia ha superato l’annoso primato di 6 affermazioni che era detenuto da Giacomo Agostini e Mick Doohan. Successivamente, anche Jorge Lorenzo è riuscito a issarsi a quota 6, senza tuttavia riuscire poi a eguagliare il record di Rossi. Oltre a quest’ultimo, ci sono solamente altri due centauri in attività ad aver già vinto il Gran Premio d’Italia. Si tratta di Marc Marquez (2014) e Danilo Petrucci (2019).
GP ITALIA – VITTORIE TOP CLASS
7 – ROSSI Valentino [ITA] (2002, 2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2008)
6 – AGOSTINI Giacomo [ITA] (1966, 1967, 1968, 1970, 1972, 1975)
6 – DOOHAN Mick [AUS] (1991, 1994, 1995, 1996, 1997, 1998)
6 – LORENZO Jorge [ESP] (2011, 2012, 2013, 2015, 2016, 2018)
5 – HAILWOOD Mike [GBR] (1961, 1962, 1963, 1964, 1965)
4 – DUKE Geoff [GBR] (1950, 1953, 1954, 1956)
4 – ROBERTS Kenny Sr. [USA] (1978, 1979, 1980, 1981)
3 – SURTEES John [GBR] (1958, 1959, 1960)
3 – SPENCER Freddie [USA] (1983, 1984, 1985)
2 – PAGANI Alberto [ITA] (1969, 1971)
2 – SHEENE Barry [GBR] (1976, 1977)
2 – LAWSON Eddie [USA] (1986, 1988)
Dodici piloti sono stati in grado di vincere più di un’edizione, ma solo quattro di loro sono stati capaci di imporsi con due moto diverse. Si tratta di Geoff Duke (Norton e Gilera), Giacomo Agostini (MV Agusta e Yamaha), Valentino Rossi (Honda e Yamaha) e Jorge Lorenzo (Yamaha e Ducati).
A proposito di Case, nella lunghissima storia del GP d’Italia hanno primeggiato otto diversi marchi. Si contano 19 successi per la Yamaha, recentemente guadagnatasi il ruolo di top winner a discapito della Honda, issatasi a 18. Le due storiche aziende giapponesi hanno però scavalcato solo nel XXI secolo la MV Agusta, che tra gli anni ’50 e i ’70 ha collezionato ben 16 affermazioni. Abbiamo poi 6 vittorie per la Gilera, 4 a testa per Suzuki e Ducati, 2 per la Linto e 1 per la Norton.
Chiaramente, sono numerosissimi i successi di piloti italiani. I padroni di casa sono passati per primi sotto la bandiera a scacchi ben 26 volte, metà delle quali grazie a Valentino Rossi (7) e Giacomo Agostini (6). Cionondimeno, non vanno dimenticate le 2 affermazioni Alberto Pagani (1969, 1971), mentre si sono imposti in 1 occasione anche Nello Pagani (1949), Alfredo Milani (1951), Umberto Masetti (1955), Libero Liberati (1957), Franco Bonera (1974), Franco Uncini (1982), Pier-Francesco Chili (1989), Luca Cadalora (1993), Loris Capirossi (2000), Andrea Dovizioso (2017) e Danilo Petrucci (2019).
MOTO2
Da quando è stata istituita questa classe (2010), due piloti sono stati in grado di vincere più di una volta. Si tratta di Andrea Iannone (2010, 2012) e Tito Rabat (2014, 2015). Va tuttavia rimarcato come nessuno dei centauri attualmente impegnati nella categoria abbia già primeggiato al Mugello, come testimoniato dall’albo d’oro:
2010 – IANNONE Andrea (ITA)
2011 – MARQUEZ Marc (SPA)
2012 – IANNONE Andrea (ITA)
2013 – REDDING Scott (GBR)
2014 – RABAT Tito (SPA)
2015 – RABAT Tito (SPA)
2016 – ZARCO Johann (FRA)
2017 – PASINI Mattia (ITA)
2018 – OLIVEIRA Miguel (POR)
2019 – MARQUEZ Alex (SPA)
MOTO3
Dall’istituzione di questa classe (2012) nessun pilota è mai riuscito a vincere più di una volta. In linea teorica, in questo 2021 potrebbero provarci sia Romano Fenati che Andrea Migno, i quali hanno già trionfato in passato, come si può evincere dall’albo d’oro:
2012 – VIÑALES Maverick (SPA)
2013 – SALOM Luis (SPA)
2014 – FENATI Romano (ITA)
2015 – OLIVEIRA Miguel (POR)
2016 – BINDER Brad (RSA)
2017 – MIGNO Andrea (ITA)
2018 – MARTIN Jorge (SPA)
2019 – ARBOLINO Tony (ITA)
CURIOSITA’
Solamente due centauri sono stati capaci di imporsi in tre classi diverse. Si tratta di Valentino Rossi e Marc Marquez. Il Dottore – oltre alle sette affermazioni in MotoGP – è passato per primo sotto la bandiera a scacchi anche nella 125cc (1997) e nella 250cc (1999). Lo spagnolo, invece, ha vinto una volta per classe (2010 in 125cc, 2011 in Moto2, 2014 in MotoGP). In linea puramente teorica, Miguel Oliveira potrebbe unirsi alla compagnia, poiché si è già imposto in Moto3 (2015) e in Moto2 (2018).
Esiste poi il curioso caso di Mattia Pasini, che può vantare affermazioni in 125cc (2006), 250cc (2009) e Moto2 (2017). Tuttavia, questo significa che per due volte ha vinto nella classe mezzana, la quale ha nel frattempo cambiato connotati.
Foto: La Presse