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MotoGP, GP Italia 2021: promossi e bocciati. Quartararo non si ferma, Rins e Marquez continuano a cadere
Il Gran Premio d’Italia, sesto appuntamento del Mondiale MotoGP 2021, ha portato dietro di sé un mix di emozioni davvero tristi per la morte di Jason Dupasquier, ma la gara della classe regina si è comunque disputata con la vittoria di Fabio Quartararo. Gli spunti non sono mancati, per cui andiamo ad analizzare i più importanti.
I PROMOSSI
FABIO QUARTARARO: il francese procede come una locomotiva quest’anno. Già tre successi (quattro podi totali) e, senza il problema al braccio di Jerez de la Frontera, sarebbero stati quattro. Il francese al Mugello partiva con i favori del pronostico, e sapeva che solo Pecco Bagnaia poteva tenergli testa. Il ducatista è scivolato dopo pochi chilometri e la gara si è decisa in quel momento. Tutto facile e altri 25 punti pesantissimi in cascina.
MIGUEL OLIVEIRA: bentornato al portoghese! Dopo un 2020 che lo aveva visto vincere in ben due occasioni, questa stagione non aveva ancora visto brillare il portacolori della KTM che, invece, al Mugello ha fatto la voce grossa. Anche se non dispone di un motore come la Ducati, la moto ha sospinto Oliveira fino ad una piazza d’onore meritatissima.
JOAN MIR: ancora un podio per il campione del mondo che, proprio come un anno fa, continua a inanellare risultati all’insegna della continuità. Magari non è il pilota più spettacolare del lotto, forse non è il più “cattivo” andando a caccia della vittoria, ma lui il suo lo fa sempre e anche ieri ha centrato una bella rimonta.
I BOCCIATI
FRANCESCO BAGNAIA: a fine gara ha ammesso come la morte di Jason Dupasquier lo avesse scosso e, ci mancherebbe, ogni reazione quando capitano avvenimenti simili è lecita ma, pensando al campionato, la scivolata all’Arrabbiata 2 è pesantissima a livello di titolo. Si è autoeliminato dopo pochi metri e ha lasciato campo aperto a Quartararo. Peccato.
MAVERICK VINALES: ancora una gara anonima per lo spagnolo che proprio non riesce a ritrovare la giusta strada in questo 2021. Entra nella top10 ringraziando le cadute dei piloti che lo precedevano e, per l’ennesima volta, perde nettamente il confronto diretto con il compagno di scuderia.
ENEA BASTIANINI: il suo incidente ancora prima del via con Johann Zarco ha dell’incredibile. Tamponare un avversario quando la griglia di partenza non è ancora raggiunta significa che l’errore è stato grave. Il romagnolo non si aspettava di trovarsi la Ducati in traiettoria e l’ha centrata in maniera davvero rocambolesca. Un vero peccato nel Gran Premio di casa non riuscire nemmeno a prendere il via.
ALEX RINS: quel pilota che sapeva fare della continuità il suo forte, è ufficialmente sparito. Ieri ha centrato la quarta caduta consecutiva, dando la conferma che proprio non c’è a livello mentale. Il confronto diretto con Joan Mir continua a segnarlo, ma è ora che si dia una svegliata…
MARC MARQUEZ: anche per il Cabroncito una nuova caduta, questa volta al via. Il feeling con la Honda è ancora da creare, il braccio non è al massimo e il suo percorso appare molto più lento di quanto potessimo aspettarci. Avrebbe bisogno di macinare chilometri, ma se continua a finire a terra…
Credit: MotoGP.com Press