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MotoGP, Marc Marquez è davvero fuori dai giochi per il Mondiale? Decisive le prossime tre gare

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93 il numero sul cupolino, 9 i mesi di assenza dalle gare, 6 i titoli che ha conquistato nella classe regina, 3 i Gran Premi che ha disputato dal suo ritorno in pista, 2 le cadute registrate durante la gara di Le Mans. Tutto questo ha portato a 64 i punti di distacco di Marc Marquez dalla vetta della classifica generale del Mondiale MotoGP 2021, detenuta da Fabio Quartararo, con i suoi 80 punti. 

Un lungo elenco di numeri e dati che spiegano perfettamente alcuni aspetti: come da un lato sia fisiologico vedere il Cabroncito ancora non al 100% della sua condizione fisica dopo ben 3 operazioni al braccio destro e un così lungo stop. Le gare di Portimao e Jerez lo hanno visto decisamente provato all’arrivo, mentre in Francia la situazione è leggermente migliorata solamente perchè la gara si è disputata sul bagnato. Per lo spagnolo occorre ancora qualche settimana per tornare quello di una volta, mentre di pari passo le lunghezze di divario da “El Diablo” iniziano a farsi sensibili.

64 punti sono ben oltre due GP di margine. Un bottino non certo infinito oppure irrecuperabile, ma che si fa sentire. Conoscendo il carattere del portacolori della Honda, in cuor suo covava il sogno di tornare alla competizione ed essere subito pronto a vincere o lottare per il titolo, ma fisico e circostanze glielo stanno impedendo. Il doppio errore nel corso del GP di Francia, poi, ha spezzato un grande sogno. Quando, infatti, MM si era messo a condurre la gara, sotto la pioggia e in condizioni complicate, tutto sembrava essere tornato a qualche anno fa. Il nastro della sua carriera sembrava essersi riportato a quando dominava sul viscido o nelle corse flag-to-flag. Gli errori, e la ghiaia di Le Mans, lo hanno riportato nella realtà, esponendogli la situazione.

Oggettivamente Marc Marquez, ad oggi, è ancora lontano dal poter sognare la caccia al trono della classe regina. Ma, ed è un notevole “ma”, non ha di fronte a sé una differenza incolmabile. Dal punto di vista fisico le cose continueranno a migliorare. Al Mugello (tracciato molto selettivo a livello di sforzo, con le sue curve mozzafiato) lo spagnolo potrebbe ancora pagare dazio sulla lunga distanza ma, successivamente, tra gare meno “complicate” e pausa estiva, potrebbe finalmente tornare al massimo regime per un finale di annata “a tutta”.

Di conseguenza, con oltre metà campionato ancora da disputare, e con una Honda sempre meno distante dalle sue idee di guida, il sei volte campione del mondo della MotoGP potrebbe di nuovo rimettersi in carreggiata per il titolo. L’imperativo sarà non commettere più errori e, contemporaneamente, confidare in qualche passo falso dei rivali. Ad ogni modo, mai dare per finito un fuoriclasse simile e, di conseguenza, mai scommettere contro! Ora sotto con il Mugello, per capire in maniera migliore come si potrà indirizzare questa elettrizzante stagione 2021.

Credit: MotoGP.com Press

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