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MotoGP, Marc Marquez: “Sto bene dopo la caduta, ma ho sbagliato gomma. Ho scelto la soft per sicurezza invece della media”

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Giornata davvero difficile quella di oggi per Marc Marquez. In mattinata, il fuoriclasse spagnolo è stato vittima di una brutta caduta che lo ha fatto impattare violentemente contro gli air fence di fronte alle barriere. Trasportato in ospedale per accertamenti precauzionali, il ventottenne iberico ha avuto la certezza di non avere subito alcuna seria conseguenza, eccezion fatta per qualche contusione e un grosso spavento. Domani, dovrà però partire dalla quinta fila, poiché in qualifica non è andato oltre il 14° tempo. Quali sono le sue sensazioni dopo l’accaduto? Ecco quanto dichiarato dal centauro di Cervera ai microfoni di Sky Sport MotoGP.

 

“Prima o poi doveva arrivare una caduta. Certo che ho proprio scelto la curva peggiore del circuito per finire a terra, perché in quel punto si va fortissimo e la velocità molto alta. Cos’è successo? Avevo appena montato una gomma nuova e stavo spingendo, però lo pneumatico era ancora un po’ freddo ed è successo quello che è successo. L’importante è essere qui e non avere avuto conseguenze”.

A proposito di conseguenze, all’inizio è apparso un po’ stordito. Quali sono le sue condizioni? “Il colpo contro l’air fence è stato forte, non sapevo bene come stessero testa e collo. Però è stato solo un colpo, fisicamente mi sento bene, sono normale, e ciò che più conta è che il braccio sia a posto.”

Marquez tiene a specificare che quella caduta ha, però, avuto conseguenze strategiche. “La caduta non ha condizionato la mia guida, ma ha comunque avuto un impatto negativo sulla mia qualifica. Infatti ho scelto la gomma morbida pensando proprio a quella curva. Se mi fossi basato al feeling con la moto, avrei dovuto montare la media. Invece ho fatto una scelta più conservativa, pensando alla sicurezza, e ho optato per la morbida. È stato un errore, perché potevo qualificarmi molto meglio”.

Quindi quali sono le prospettive per la gara? “Domani proverò a risalire la china, perché mi sento molto meglio di Portimao. Ho già detto che tornerò il Marc di una volta e mi prenderò anche dei rischi, andando al limite. Si tratta solo di capire qual è il limite attuale. Forse domani forzerò un pochino di più, anche se sarà difficile. Il passo è buono, mi soddisfa, ma se vorrò rimontare ci sarà anche da sorpassare”.

Foto: MotoGPpress.com

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