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MotoGP, Miguel Oliveira: “E’ stata una buona gara, purtroppo questo sport è crudele a volte”

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Penalità, ma sempre secondo: Miguel Oliveira ha conquistato il podio del GP d’Italia, sesto round del Mondiale 2021 di MotoGP. Sul circuito del Mugello è andata in scena una gara inevitabilmente adombrata dalla notizia della tragica scomparsa del pilota svizzero della Moto3 Jason Dupasquier, rimasto coinvolto ieri in un bruttissimo incidente nel time-attack e deceduto quest’oggi per la gravità delle lesioni all’ospedale di Firenze.

Una notizia che ha tolto i sorrisi dai volti dei piloti impegnati quest’oggi. Per questo il lusitano della KTM ha accolto questo podio senza poterselo godere. Un riscontro, tra l’altro, che è stato valutato dopo che sia il portoghese che lo spagnolo Joan Mir (terzo) sono stati penalizzati per aver oltrepassato i limiti della pista.

E’ stata una buona gara, nel corso dell’intero weekend abbiamo avuto ottime prestazioni. Abbiamo scelto di partire con una mescola anteriore dura e per questo sono stato cauto nei primi giri. Sono poi riuscito a spingere e a superare Zarco che mi precedeva. La pressione che mi ha messo Mir è stata notevole, ma alla fine ho centrato un obiettivo importante“, le parole a caldo di Oliveira.

Immancabile il riferimento alla scomparsa del povero Jason ai microfoni di Sky Sport: “Questo è uno sport che amiamo molto, ma talvolta è davvero crudele. Auguro tutto il bene possibile alla famiglia di Jason. E’ stato difficile correre per tutti: prima di andare in moto dobbiamo fare un minuto di silenzio per chi non c’è più e questo è un qualcosa di molto triste. La Moto3 è una categoria in cui si va molto forte ed è davvero pericolosa. Non è facile trovare una soluzione, anche perché se vogliamo anche per noi in MotoGP si potrebbe fare un discorso simile per le velocità raggiunte“.

Credit: MotoGP.com Press

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