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MotoGP, Valentino Rossi: “Per poco una pozzanghera non mi ha steso. Vado meglio delle ultime gare”
Valentino Rossi vede finalmente la luce dopo tante gare difficili. Il Dottore è riuscito a entrare nel Q2 per la prima volta dal Gran Premio di Bahrain e ha strappare una nona posizione in griglia. Potrà quindi scattare da centro gruppo anziché dalle retrovie, con l’obiettivo di confermarsi anche in gara e trovare il miglior risultato stagionale. Ecco quanto dichiarato dal quarantaduenne di Tavullia ai microfoni di Sky Sport MotoGP.
“La giornata di oggi è andata sicuramente meglio delle prime gare. Per la qualifica abbiamo fatto una buona strategia perché siamo partiti subito con le slick. Questo ci ha dato un piccolo vantaggio. Purtroppo nel secondo giro ho toccato una pozzanghera e per poco non mi sono steso. Li ho preso un bel rischio e ho perso un po’ di fiducia soprattutto nel T4, dove avrei potuto fare un pochino meglio. Comunque parto più avanti rispetto alle prime gare e anche il passo non è malvagio”.
La strategia di entrare direttamente in pista con le slick sia stata suggerita da quando accaduto nelle qualifiche di Moto3, dove Andrea Migno ha seguito la stessa tattica, ottenendo una pole position clamorosa? “Non vi sfugge niente! In realtà sono molto preoccupato perché Petronas mi sta mettendo pressione. Loro vogliono Migno, però mi hanno detto che ho ancora qualche gara per fare qualche bel risultato e se vado bene tengono me. (Frase detta ridendo, ndr). Comunque non è un’idea così sbagliata la vostra. La scelta di usare direttamente le slick è stata merito di Idalio Gavira, che è il mio coach ed è stato coach per anni dell’Academy, quindi anche di Migno. Andrea mi ha detto che, quando stavano mettendo le rain prima delle Q2, Gavira ha fatto una faccia brutta e allora lui ha deciso di passare alle slick. Sapete, Idalio ha questa prerogativa che ti vuole far sempre partire con le slick, anche se ci sono due dita d’acqua! Però oggi ci ha beccato, dai. Siamo stati bravi, Gavira ci ha dato questo consiglio e ha funzionato”
Al riguardo quali sono le speranze di Valentino per domani? Gara asciutta o bagnata? “Se sarà tutta asciutta non sono messo malissimo, però bisogna vedere come sarà il tempo. Perché oggi si è passati sei o sette volte tra asciutto e bagnato! La gara della MotoGP dura 42 minuti e qui, in tre quarti d’ora, il tempo può cambiare tre volte. Questo fattore giocherà un ruolo molto importante”.
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Com’è possibile che Yamaha abbia due facce? Estremamente competitiva sull’asciutto e in difficoltà sul bagnato. “In realtà è ancora più strano di così. Io venerdì mattina sono andato forte sul bagnato con le soft. Stamattina con le stesse gomme, ma con un pelino più di acqua, sono stato due secondi e mezzo più lento. È un discorso che vale per tutte le Yamaha e stiamo cercando di capire perché. Però non lo sappiamo. Per questo speriamo nell’asciutto”.
Infine, qualche parola riguardo Franco Morbidelli, Francesco Bagnaia e lo stesso Andrea Migno. “Per quanto riguarda Franco, ha qualche problemino a un ginocchio. Chi ha avuto questo tipo di infortunio sa cosa succede. Di solito sta bene, ma è sceso dalla moto al volo e il ginocchio gli ha ceduto. Non è al 100%, ma quando guida non ha grossi problemi. Pecco deve stare tranquillo, perché è veloce sia sull’asciutto che sul bagnato. Il Mondiale è lunghissimo e succederà a tutti di avere una gara in cui si parte da dietro. Migno è un grande. Non so se sia mai successo nella storia di vedere una pole position con due secondi e mezzo di vantaggio sul secondo. Sta andando molto bene, siamo contentissimi per lui. Speriamo stia lì davanti perché può fare delle bellissime gare”.
Foto: MotoGPpress.com