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MotoGP, Valentino Rossi: “Una giornata difficile per tutti, la mia gara? Decente…”
Valentino Rossi conclude al decimo posto il suo Gran Premio d’Italia, sesto appuntamento del Mondiale MotoGP 2021, in una domenica nella quale tutto è ovviamente passato in secondo piano per colpa della terribile notizia della morte di Jason Dupasquier. Un momento che ha scosso tutto l’ambiente in maniera notevole. Il nove volte campione del mondo prova ad analizzare quello che è accaduto dall’alto della sua esperienza nel Motomondiale.
“Per prima cosa voglio fare le mie condoglianze a tutti, alla famiglia di Jason, al team ed ai suoi amici – spiega ai microfoni di Sky Sport -. Già da ieri sera sapevamo quanto la situazione fosse critica, perché la botta che aveva preso da Ayumu Sasaki lo aveva colpito sul casco. Ma, da una situazione disperata alla morte ce ne passa. Purtroppo anche la speranza se n’è andata questa mattina quando è arrivata la notizia. Quando accadono eventi simili ti chiedi sempre se abbia senso o meno continuare. Correre o non correre. Ad ogni modo sia che prosegui, sia che ti fermi, purtroppo Jason non può tornare tra noi, è stato tutto molto complicato, veramente difficile”.
Provando a pensare al lato agonistico, il “Dottore” analizza quanto fatto oggi in pista al Mugello: “Come si era visto nei giorni scorsi facevo fatica a frenare e questo mi ha accompagnato lungo tutta la corsa. In partenza mi sono ritrovato a sandwich tra Pirro e Lecuona dopo che avevo già evitato Vinales. A quel punto ci siamo toccati, sono finito a fondo gruppo e ho perso tantissimo. Da quel momento in avanti ho messo in scena un passo decente, sono tornato su e ho recuperato qualche posizione. Facevo molta fatica a sorpassare, dato che sul rettilineo pagavo tanto a livello di velocità pura ma, alla fine, sono arrivato nei primi 10. Diciamo che sono andato in maniera decente, ho migliorato con il passare dei turni anche se rispetto a Le Mans ho dovuto cambiare diverse cose. Quest’anno è incredibile quanto tutto lo schieramento sia livellato verso l’alto. Tutti i piloti vanno forte e ogni moto è competitiva, per cui per emergere devi davvero non sbagliare il minimo dettaglio”.
Credit: MotoGP.com Press