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NASCAR, benvenute Next Gen! Una nuova era sta per iniziare

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La NASCAR ha presentato nella serata odierna le Next Gen, auto rivoluzionarie che scenderanno ufficialmente in pista a partire dalla Daytona 500 del prossimo anno. Dopo un ritardo di una stagione in seguito all’emergenza sanitaria, i tre costruttori della Cup Series hanno rivelato al mondo i modelli che gareggeranno nel 2022.

La serata odierna è in un certo senso storico per la NASCAR visto il netto cambiamento tra le Next Gen e le auto presenti fino al 2021. Come risaputo sono moltissime le novità apportate sulle vetture che saranno molto più veloci delle attuali. Ford, Chevrolet e Toyota confermano l’impegno nella Cup Series, rispettivamente con Mustang, Camaro e Camry. 

L’aereodinamica entra nel mondo della seguitissima categoria americana che vedrà per la prima volta l’utilizzo di un diffusore. Il telaio resta in acciaio, ma nelle Next Gen sarà modulare. Le auto potranno adattarsi a tutte le piste del campionato, un aspetto che al momento non esiste nella NASCAR. Le vetture non dovranno essere più fisicamente diverse per i vari circuiti, una novità assoluta che cambia molte cose per tutte le squadre.

Spariscono le gomme da 15 pollici a favore di pneumatici da 18. Goodyear resta l’unico fornitore per la Cup Series che vedrà uno stravolgimento nel pit stop. La classe regina della NASCAR saluta infatti i cinque bulloni per ruota ed introduce il singolo dado insieme ai tubi per il rifornimento ed i martinetti idraulici per il sollevamento dell’auto.

Il cambio ad H con quattro marce lascia spazio ad un sequenziale a leva con cinque rapporti, fatto unico nella storia della NASCAR. Il motore resta un V8 da 5,86 litri, una soluzione che potrebbe cambiare nei prossimi anni a favore di un sistema ibrido.

John Probst, vice presidente e delegato per l’innovazione della serie,  ha affermato ai microfoni della categoria: “Il livello è alto e attraente per i nostri attuali costruttori, team e fan, un obiettivo per attirarne dei nuovi. Le auto attuali hanno una grande attenzione verso la galleria del vento. Questa nuova macchina permetterà ai piloti di danneggiare meno il veicolo e di essere ancora più aggressivi. Con pneumatici più grandi avremo più grip meccanico”.

Appuntamento a Daytona il prossimo febbraio per l’inizio di una nuova era della famosa categoria statunitense che questo week-end si appresta a ripercorrere delle tappe della sua lunghissima storia in quel di Darlington (South Carolina) con la dodicesima prova delle trentasei previste.

Foto: LaPresse

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