Nuoto, Benedetta Pilato è la quarta italiana a stabilire un record del mondo. Succede a Calligaris, Lamberti e Pellegrini

Benedetta Pilato è entrata nello storia del nuoto italiano e mondiale. Alla 16enne tarantina sono bastati 29”30 per raggiungere questo obiettivo. E’ questo il tempo che la giovanissima azzurra ha impiegato per concludere i 50 metri rana agli Europei di Budapest.

Si tratta del quarto record mondiale nel nuoto firmato da un atleta italiano. La prima a riuscirci è stata l’immensa  Novella Calligaris che ai Mondiali di Belgrado del 1973 ha trionfato negli 800 metri stile libero fermando il cronometro sullo stratosferico tempo di 8’52″973.

Nel 1989 è stata la volta di Giorgio Lamberti che agli Europei di Bonn ha trionfato nel 200 metri stile libero siglando un 1’46″69 d’autore, un record del mondo che è rimasto imbattuto per 10 anni, il periodo più lungo della storia per quanto concerne i 200 metri maschili.

A chiudere questa meravigliosa carrellata Federica Pellegrini che è riuscita a ottenere il primo record del mondo nei suoi 200 stile libero ai Mondiali di Melbourne del 2007 fermando il cronometro sul tempo di 1’56″47. La Divina è riuscita a ritoccare quel record in diverse occasioni, l’ultima ai Mondiali di Roma dove ha ottenuto siglato un 1’52”96, condizionato dal costume gommato.

Benedetta Pilato entra nel novero di questa ristrettissima cerchia di atleti azzurri che nel corso della carriera sono riusciti ad ottenere un record del mondo. Vista anche la giovanissima età della tarantina c’è da augurarsi e da sperare che possano arrivare altre prestazioni di questo peso anche in futuro.

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