Fondo
Nuoto di fondo, il giorno della 25 km agli Europei 2021: l’Italia vuol chiudere in bellezza nelle acque libere di Budapest
Siamo vicini ai titoli di coda per quanto concerne gli Europei del nuoto di fondo a Budapest (Ungheria). Il Lupa Lake è stato teatro finora di grande sfide e la Nazionale italiana ha fatto vedere cose eccezionali. Sulla spinta di uno strepitoso Gregorio Paltrinieri (3 ori per lui) sono arrivate sei medaglie (3 ori, 1 argento e 2 bronzi).
Oggi sarà il giorno dell’ultima prova, quella più lunga e complicata: la 25 km. La maratona delle acque libere assegnerà gli ultimi due titoli di questa rassegna continentale del fondo e la compagine del Bel Paese vorrà chiudere in bellezza. Nella prova maschile le attenzioni sono puntate su Simone Ruffini (campione del mondo in questa prova nel 2015 a Kazan), su Matteo Furlan (bronzo nell’edizione 2018 degli Europei a Glasgow) e su Alessio Occhipinti. Gli azzurri dovranno curare con particolare attenzione la squadra francese, soprattutto Axel Reymond. Il transalpino è un grande interprete di questa gara, avendo vinto le due ultime edizioni dei Mondiali disputati a Budapest nel 2017 e a Gwangju nel 2019, senza dimenticare i due ori continentali a Berlino nel 2014 e a Hoorn nel 2016.
Sul versane femminile l’Italia non potrà contare sull’apporto della campionessa d’Europa in carica Arianna Bridi. L’azzurra è stata fermata da una lieve miocardite e si spera possa tornare al più presto a gareggiare. Ci saranno, quindi Barbara Pozzobon e Veronica Santoni a tenere alto il vessillo italico.
In particolare, Pozzobon ha fatto già il suo esordio continentale nelle acque del Lupa Lake, giungendo nona nella 5 km vinta dall’olandese Sharon van Rouwendaal. La neerlandese, argento a Glasgow a livello continentale tre anni fa, non prenderà parte alla prova e questo aprirà ulteriormente la gara a qualunque risultato.
Parlando di favorite, si dovrà rimanere in casa Francia con Lara Grangeon, bronzo nella 25 km degli Europei 2018, che vuol essere protagonista al pari della connazionale Oceane Cassignol. Osservata speciale anche l’ungherese Anna Olasz, già argento nella 10 km, in grande condizione e desiderosa di conquistare la top-3 nella competizione di casa.
Foto: LaPresse