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Nuoto, Europei 2021. Paltrinieri e Detti sfidano Romanchuk negli 800! Martinenghi vuole il podio nei 50

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Penultima giornata con thrilling ai Campionati Europei di nuoto perchè mai come oggi regna l’incertezza in vista degli 800 stile libero che possono regalare altre spettacolo e altre emozioni agli appassionati italiani. Per la prima volta in rotta di collisione in una grande manifestazione internazionale ci sono Gabriele Detti e Gregorio Paltrinieri, i due ex compagni di allenamento che si daranno battaglia nel luogo che quattro anni fa, nella finale mondiale, vide trionfare Detti e Paltrinieri salire sul terzo gradino del podio in una gara indimenticabile. Tra i due litiganti la speranza è che non goda l’ucraino Mihaylo Romanchuk che ha già goduto, non poco, nei 1500 stile libero e vuole il bis d’oro.

Non ci sarà Italia nelle finali dei 100 stile libero donne e nei 200 dorso uomini che si preannunciano gare molto spettacolari, mentre l’Italia c’è eccome nella finale dei 50 rana uomini dove un Nicolò Martinenghi pimpante, che sembra aver dimenticato la delusione dei 100, anche grazie al bel bronzo nella mista mista, punta ad un posto sul podio. Da battere ci sono un Peaty che non sempre indovina il 50 ma, avendolo già sbagliato ieri in semifinale, oggi difficilmente commetterà errori, e uno Shymanovich che sembra andare a corrente alternata in questo Europeo. In finale c’è anche Alessandro Pinzuti che, a forza di miglioramenti del personale, oggi potrebbe aspirare al primo sub-27″ della carriera. Difficile prevedere inserimenti da dietro ma il 50 è sempre il 50 e le sorprese sono dietro l’angolo, soprattutto quando c’è gente come Wilby, Prigoda o Kamminga in acqua.

Qualche possibilità di podio la hanno anche Ilaria Cusinato e Sara Franceschi in una finale dei 200 misti quanto mai incerta. Katinka Hosszu sembra fuori portata per tutte ma, alle sue spalle, può accadere di tutto e, se Franceschi e Cusinato si confermeranno sui livelli di ieri, potrebbe arrivare anche un grande risultato per l’Italia. La speranza è di vedere in finale l’Italia anche nella 4×100 stile libero mista: Miressi, Ceccon, Di Pietro e Pellegrini potrebbero assicurare un crono di buon livello ma la concorrenza con Russia, Gbr, Francia e Ungheria non manca di certo.

Margherita Panziera non si è fatta mancare nulla finora, persino la “doppia finale” nei 100 dorso ma oggi scatta la sua gara, i 200 dorso in cui è campione europea in carica e anche favorita per il bis d’oro anche se deve fare attenzione a qualche rivale agguerrita. Alessandro Miressi proverà, grazie ad una condizione invidiabile, a prendersi un’altra finale nella gara che meno predilige, i 50 stile che vedranno al via anche Lorenzo Zazzeri e Leonardo Deplano.

In mattinata grande attesa per le batterie dei 50 rana donne, l’ennesima battaglia sin dalle prime bracciate per le star della rana azzurra: la vice campionessa del mondo e primatista europea Benedetta Pilato, che di fatto entra in gara oggi, il bronzo dei 100 Martina Carraro e l’argento dei 100 Arianna Castiglioni che è la meno specialista di questa distanza. In vasca anche Lisa Angiolini.

Saranno Ilaria Bianchi, Silvia Di Pietro, Costanza Cocconcelli e Elena Di Liddo a rappresentare l’Italia nei 50 farfalla, mentre Alberto Razzetti, Federico Burdisso, Piero Codia e Matteo Rivolta daranno l’assalto alle semifinali prima e alla finale poi dei 100 farfalla.

Foto Lapresse

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