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Nuoto, Europei 2021: Quadarella-Caramignoli e Martinenghi per le medaglie, l’esordio complicato di Pilato e il ritorno di Paltrinieri

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Ammettiamolo, la prima giornata degli Europei 2021 di nuoto non è stata all’altezza delle aspettative. Una delle gare su cui si puntava maggiormente, i 400 stile libero maschili, non ha portato quelle medaglie che si attendevano. Le controprestazioni di Gabriele Detti e di Marco De Tullio, pur carichi di lavoro per arrivare al 100% alle Olimpiadi di Tokyo, non rientravano nelle previsioni. Per questo, l’obiettivo è quello di iniziare ad arricchire in maniera importante il medagliere che, per quanto concerne il nuoto in corsia, può contare solo sul bronzo della staffetta 4×100 stile libero maschile.

QUADARELLA-CARAMIGNOLI E MARTINENGHI PER LE MEDAGLIE

Fari puntati nel pomeriggio sulla Finale degli 800 stile libero donne. Simona Quadarella e Martina Rita Caramignoli sono entrate nell’atto conclusivo con i due migliori tempi del lotto e il target è quello di occupare le prime due posizioni. In particolare, Quadarella, campionessa d’Europa in carica di questa specialità, ancor più che alla medaglia guarderà al tempo. Il suo obiettivo sono i Giochi, ma è chiaro che questa rassegna rappresenti per lei una sorta di test in cui verificare la bontà della preparazione.

Ancor più probante sarà l’atto conclusivo in cui saranno impegnati Nicolò Martinenghi e Alessandro Pinzuti, ovvero quello dei 100 rana uomini. Le prospettive per i due azzurri sono: podio per il primo e piazzamento di prestigio per il secondo. Il lombardo è stato molto convincente nei turni di avvicinamento a questa Finale e soprattutto nella “semi” ha messo in mostra qualità e carattere per nuotare il crono di 58″45 a otto centesimi dal suo primato italiano. Gli avversari sono di primissimo livello e Adam Peaty è il candidato numero a vincere l’oro per la forma esibita. Pertanto, Martinenghi ha nel mirino un possibile argento, ma dovrà fare molta attenzione al bielorusso Ilya Shymanovich e all’olandese Arno Cammina, capace quest’ultimo di infrangere il muro dei 58″ nel corso di questo periodo di avvicinamento alle Olimpiadi. Per Pinzuti, come detto, la situazione è differente e il desiderio è quello di continuare a migliorarsi, considerando già il suo personal best portato ieri a 59″20.

L’ESORDIO COMPLICATO DI BENEDETTA PILATO

Volgendo lo sguardo alle batterie, definire interessanti le heat dei 100 rana donne è decisamente riduttivo. Ci aspetta acqua bianca, fin dal mattino, per quanto riguarda il Bel Paese. Come è noto, sono tre le raniste di livello internazionale, ovvero Martina Carraro (primatista italiana della distanza e bronzo mondiale), Arianna Castiglioni (finalista mondiale a Gwangju) e Benedetta Pilato (argento iridato nei 50 rana ed enfant prodige del nuoto mondiale). Visto che da regolamento solo due atlete per nazione potranno essere parte delle semifinali, una delle tre azzurre rimarrà esclusa e comunque vada ci sarà una a essere assai scontenta. Pertanto, ci si aspettano grandi crono da parte loro e da questo punto di vista Pilato avrà qualche difficoltà in più per una dimestichezza con la distanza non ancora ottimale e perché si cimenterà nella heat n.5, a precedere la n.6 in cui gareggeranno Castiglioni e Carraro che sapranno già il tempo di Benny.

IL RITORNO DI GREGORIO PALTRINIERI 

Dopo i trionfi delle acque libere, con il magico tris del Lupa Lake, Gregorio Paltrinieri tornerà in vasca e lo farà nelle batterie dei 1500 stile libero con il fido compagno di viaggio Domenico Acerenza. Greg non ritroverà uno dei rivali più importanti, ovvero il tedesco Florian Wellbrock che ha deciso di cimentarsi esclusivamente nel fondo in questa rassegna continentale, ma è chiaro che il carpigiano dovrà guardarsi dall’ucraino Mykhailo Romanchuk e non sottovalutare il francese David Aubry, specialista anch’egli delle acque libere ma che ha scelto di gareggiare in questa competizione solo tra le corsie.

MIRESSI E BURDISSO, OSSERVATI SPECIALI 

A completare il quadro di giornata, giusto tener conto delle batterie dei 100 stile libero e dei 200 farfalla uomini. Il quartetto della 4×100 sl si riproporrà nell’individuale, riferendoci ai quattro ragazzi che si sono cimentati nelle heat della prova a squadre. Una pattuglia guidata da un Alessandro Miressi tirato a lucido e capace di migliorare sensibilmente il suo primato italiano nelle due vasche, realizzando in prima frazione il terzo tempo mondiale dell’anno (47″74). Ora si chiede al piemontese di confermarsi su questi standard per conservare un titolo europeo fortemente minacciato dai russi e soprattutto da un Kliment Kolesnikov che, come dimostrato dal record del mondo siglato nei 50 dorso, è in grande condizione. Non a caso il 20enne nativo di Mosca detiene la miglior prestazione mondiale dell’anno nei 100 sl di 47″31 e di conseguenza è il naturale favorito per la vittoria.

Per quanto riguarda le quattro vasche del delfino, Federico Burdisso avrà il suo da fare nel confrontarsi con l’idolo di casa Kristof Milak. L’azzurro, detentore del secondo crono dell’anno al mondo, vorrà mostrare dei chiari segnali di vitalità, ma dovrà fare attenzione alla gestione dei turni che spesso è stato il suo punto debole. Le prospettive sono da podio, ma sarà importante l’avvicinamento all’atto conclusivo e la gestione delle energie.

IL PROGRAMMA DELLE GARE (18 MAGGIO)

Foto: LaPresse

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