Seguici su

Nuoto

Nuoto, Europei 2021: risultati 17 maggio. Italia bronzo nella 4×100, brillano Miressi e Martinenghi, delude Detti

Pubblicato

il

Prima giornata di finali negli Europei 2021 di nuoto in corsia e primi risultati che vale la pena raccontare con tanti atleti azzurri impegnati in questo day-1 a Budapest (Ungheria).

Nella finale dei 400 misti donne l’ungherese Katinka Hosszu ha fatto valere il proprio peso di pluricampionessa olimpica, mondiale ed europea. L’alternarsi degli stili è sempre una cosa che lei gradisce e il crono di 4’34″76 è da accogliere con il sorriso in casa magiara. A completare il podio l’altra ungherese (classe 2003) Viktoria Mihalyvari (4’36″81) e la britannica Aimee Willmott (4’36″81). Peccato per Ilaria Cusinato, in lizza per la top-3 fino alla frazione a rana, poi nello stile libero un leggero calo. Tuttavia, il 4’38″08 (quarto posto) è decisamente buono perché era un crono che la veneta non nuotava da due anni. Quinta piazza per Sara Franceschi in 4’40″74.

Delusione in casa Italia è quella dell’atto conclusivo dei 400 stile libero maschili. Gabriele Detti (bronzo olimpico e mondiale della specialità) e Marco De Tullio non centrano un podio che, tempi alla mano, era alla loro portata. Una prestazione deludente, frutto di una preparazione non indirizzata su questo evento, ma è chiaro che le aspettative fossero diverse. L’oro, dunque, è andato al russo Martin Malyutin (3’44″18) davanti all’austriaco Felix Auboeck (3’44″63) e al lituano Danas Rapsys (3’45″39).

Si può decisamente essere soddisfatti, invece, rispetto a Nicolò Martinenghi. Il lombardo stacca il biglietto per la finale dei 100 rana con il secondo tempo delle semifinali (58″45), fermandosi a 8 centesimi dal suo primato italiano e dovendosi piegare solo a “Sua Maestà” Adam Peaty (57″67). Grande l’approccio dell’azzurro, che domani va a caccia di una medaglia, dovendosi guardare dall’olandese Arno Kamminga (58″74) e dal bielorusso Ilya Shymanovich (59″23), che il meglio l’aveva dato al mattino. Molto bene anche Alessandro Pinzuti, entrato con il quinto tempo nella gara di domani, stabilendo un altro primato personale (59″20).

La medaglia in casa Italia è di qualità ed è un bronzo: la 4×100 stile libero maschile giunge terza con il crono di 3’11″87, piegata dalla Russia (3’10″41) e dalla Gran Bretagna (3’11″56). Grande il lancio di Alessandro Miressi che con una frazione iniziale spaventosa stabilisce il nuovo primato italiano di 47″74, mentre Lorenzo Zazzeri (48″30), Thomas Ceccon (47″98) e Manuel Frigo (47″85) si attestano su ottimi livelli.

Niente da fare invece per le ragazze della 4×100 stile libero femminile. Le azzurre si sono classificate in sesta posizione con il tempo di 3’39″08, rimanendo a 1″ dal crono richiesto per centrare il pass a Cinque Cerchi. Una prestazione non eccezionale, con Silvia Di Pietro in lancio (55″11), seguita da Margherita Panziera (54″88), Federica Pellegrini (53″94) e Costanza Cocconcelli (55″15).

Completando il quadro delle semifinali, giusto partire dal record del mondo nei 50 dorso del russo Kliment Kolesnikov (23″93), primo uomo ad abbattere la barriera dei 24″. Il russo si candida a essere uno dei personaggi di questa rassegna, mentre per il podio il greco Apostolos Christou (24″49) e il rumeno Robert-Andrei Glinta (24″57) sono ben attrezzati. In Finale ci sarà Simone Sabbioni (25″02) con il settimo tempo, mentre poco da fare per Ceccon (14° in 25″26).

Missione compiuta per Elena Di Liddo e Ilaria Bianchi che staccano il biglietto per l’atto conclusivo con il sesto (57″88) e ottavo tempo (58″06) dei 100 farfalla donne, con la svedese Louise Hansson superlativa in 56″73. Poca Gloria per la citata Silvia Di Pietro nel penultimo atto dei 50 stile libero femminili, con la romana 15ma in 25″14. Grande prestazione della danese Pernille Blume (24″06).

Foto: LaPresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità