Nuoto
Nuoto, Europei 2021: risultati batterie 23 maggio. Simona Quadarella in scioltezza in Finale nei 400 sl, bene le staffette miste
Settima e ultima giornata di batterie negli Europei 2021 di nuoto di scena a Budapest (Ungheria). Nella vasca della Duna Arena tante gare interessanti che hanno permesso agli atleti in vasca di staccare il biglietto per le finali del pomeriggio (a partire dalle ore 18.00).
Si è cominciato bene in casa Italia con le heat dei 400 misti maschili. Alberto Razzetti (4’14″57) e Pier Andrea Matteazzi (4’14″70), nuotando i loro personali, si sono qualificati per l’atto conclusivo pomeridiano con il quinto e settimo crono. Ha stupito soprattutto il ligure che, da diverso tempo non si cimentava nel “mostro” della vasca, togliendo al proprio personal best 7″ circa. In vetta all’ordine dei tempi troviamo la coppia magiara formata da David Verraszto (4’13″39) e da Peter Bernek (4’13″83) a precedere il britannico Max Litchfield (4’13″87), che sulla carta sono i candidati per le medaglie.
Missione compiuta per Simona Quadarella. La campionessa degli 800 e dei 1500 sl in questa competizione ha centrato l’obiettivo del pass alla finale, gestendo al meglio le proprie energie e nuotando un crono da 4’09″04 nelle heat dei 400 stile libero (terzo nella graduatoria generale). L’azzurra può puntare al tris, anche se questa gara non fa parte della specialità della casa, pur essendo arrivato un successo negli Europei di Glasgow tre anni fa. Le avversarie saranno la russa Anna Egorova (la migliore delle batterie in 4’08″87) e le due ungheresi Boglarka Kapas (4’09″02) e Ajna Kesely (4’09″14). Niente da fare, invece, per Sara Gailli (18ma in 4’15″52) e per Martina Rita Caramignoli (24ma in 4’16″49).
Italia maschile che ha risposto presente nella 4×100 mista: Thomas Ceccon (53″69), Alessandro Pinzuti (59″60), Piero Codia (52″13) e Alessandro Miressi (48″05) hanno ottenuto il terzo tempo di 3’33″47 dell’overall e nel pomeriggio andranno a caccia di una medaglia, dovendosi guardare dalla Gran Bretagna (3’32″48, la migliore delle batterie) e dalla Russia che, sesta al mattino in 3’34″72, metterà in acqua gli atleti migliori.
Cartellino timbrato anche per l’Italia al femminile nella medesima staffetta: Silvia Scalia (1’01″65), Martina Carraro (1’06″30), Elena Di Liddo (58″05) e Silvia Di Pietro (54″47) hanno ottenuto il quarto crono di 4’00″26 nell’overall. L’Olanda ha siglato il tempo più veloce delle batterie (3’58″67) a precedere la Russia (3’58″78) e la Svezia (3’59″36). Nel pomeriggio troveremo nell’ultima frazione Federica Pellegrini che andrà a caccia della quinta medaglia in questi Europei.
Foto: LaPresse