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Nuoto, Italia di bronzo agli Europei con la 4×100. Ma per il podio olimpico serve ben altro

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Con una medaglia di bronzo si conclude una prima giornata agli Europei 2021 di nuoto in cui, oggettivamente, ci si sarebbe aspettati qualcosa di meglio. Il riferimento è all’atto conclusivo dei 400 stile libero: Gabriele Detti e Marco De Tullio fuori dal podio non facevano parte dei programmi, al di là di una preparazione non incentrata su questo evento.

A regalare un bel sorriso al Bel Paese ci hanno pensato i ragazzi della 4×100 stile libero maschile terzi, dunque, alle spalle della Russia e della Gran Bretagna. Una bella prova della formazione tricolore che con il crono di 3’11″87 ha sfiorato il primato italiano di circa mezzo secondo.

Una gara aperta in maniera spettacolare da Alessandro Miressi che, impressionando per la potenza in acqua, ha realizzato il crono di 47″74, nuovo record nazionale (prec. 47″92). Per il piemontese si tratta del terzo crono al mondo dell’anno e una bella iniezione di fiducia in vista di quel che sarà, soprattutto alle Olimpiadi di Tokyo.

Guardando il tutto in chiave olimpica, c’è da dire che la pur bella prestazione dei ragazzi italiani non lascia presupporre un podio a Cinque Cerchi. Gli equilibri, ormai, si sono spostati tutti su crono stabilmente da 47″ e poco nelle singole frazioni e nel caso degli azzurri si è ancora un po’ distanti da questi riscontri: Lorenzo Zazzeri (48”30), Thomas Ceccon (47”98) e Manuel Frigo (47”85).

E’ chiaro che servirà ulteriore lavoro per poter sognare un metallo a Tokyo, dove la concorrenza sarà spietata. Tuttavia, sulla spinta di atleti giovani come Miressi e anche Ceccon si può sperare, ma allo stato dell’arte ci sono Paesi che hanno maggiori credenziali.

Foto: LaPresse

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