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Paracanoa, Coppa del Mondo Szeged 2021: Mirko Nicoli ed Amanda Embriaco mancano il pass paralimpico

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A Szeged, in Ungheria, è proseguita nel tardo pomeriggio la tappa della Coppa del Mondo di paracanoa, appuntamento che funge da qualificazione paralimpica: l’Italia ha già conquistato nel 2019 il pass paralimpico nel KL1 maschile con Gabriel Esteban Farias, nel KL2 maschile con Federico Mancarella e nel VL2 femminile con Veronica Silvia Biglia.

Si sono appena disputate le semifinali delle specialità paralimpiche del va’a maschile e del kayak femminile e le finali delle specialità non paralimpiche del va’a maschile e del va’a femminile. L’Italia, dopo aver mancato in mattinata il pass nel KL3 maschile, non ce la fa neppure nel VL3 maschile e nel KL3 femminile.

I pass già conquistati non sono nominali, ma assegnati all’Italia: la spedizione azzurra ora spera in Eleonora De Paolis, che sabato pomeriggio sarà impegnata nella finale diretta del KL1 femminile. L’azzurra si giocherà i quattro pass paralimpici con le atlete di Canada, Ungheria, Russia, USA e Brasile.

Va ricordato che tutte le specialità della paracanoa, paralimpiche e non, si disputano sulla distanza dei 200 metri.

Nel VL3 maschile Mirko Nicoli è quinto nella prima semifinale in 58″87 e non riesce a staccare uno dei tre biglietti a disposizione per la Finale A di domani mattina che metterà in palio i quattro pass per le Paralimpiadi. L’azzurro sarà in gara nella Finale B, sempre domattina, che metterà in palio il decimo posto assoluto.

Nel KL3 femminile Amanda Embriaco è quinta nell’unica semifinale in 56″30 e manca uno dei tre pass a disposizione per la finale di sabato mattina, che metterà in palio i quattro posti per le Paralimpiadi. L’azzurra, purtroppo, è definitivamente eliminata.

Nel VL2 maschile, invece, non vi erano azzurri in gara.

Nella finale della specialità non paralimpica del VL3 femminile erano in gara tre atlete: successo dell’ucraina Nataliia Lahutenko, prima in 1’06″09, davanti alla tedesca Annette Kumer, seconda in 1’13″15, ed alla magiara Julianna Molnarne Toth, terza in 1’24″07.

Nella finale della specialità non paralimpica del VL1 maschile era in gara soltanto il cileno Robinson Mendez, che completa la gara in 1’38″20.

Nella specialità non paralimpica del VL1 femminile non vi erano atlete iscritte.

Foto: comunicato stampa Federcanoa

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