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Pattinaggio artistico a rotelle: Rebecca Tarlazzi si impone al Sedmak-Bressan 2021, Garcia impressiona
Non è certamente mancato lo spettacolo al Pala Pikelc, impianto sportivo di Opicina (Trieste) che ha ospitato questa settimana il Trofeo Sedmak-Bressan 2021, primo evento internazionale ufficiale della stagione 2021 di pattinaggio artistico a rotelle. Nel corso dei sei giorni di competizioni infatti in linea generale gli atleti di tutte le categorie e specialità, in particolar modo quelle dei più piccoli, hanno dimostrato un significativo passo in avanti in termini di qualità, frutto dell’ormai noto cambio di rotta dettato dall’introduzione del sistema di punteggio Rollart.
Non ha deluso le aspettative la grande attesa della rassegna, Rebecca Tarlazzi, trionfatrice della gara individuale femminile; la stella di Granarolo ha condotto la gara senza patemi in entrambi i segmenti, sfoggiando una buona crescita in termini di componenti del programma rispetto alla scorsa annata sportiva e proponendo due programmi ben congeniati. In particolare la Campionessa del Mondo in carica nello short ha catturato l’attenzione snocciolando uno splendido triplo toeloop singolo, eseguito in modo inaspettato e senza sforzo, realizzando inoltre sia la combinazione triplo toeloop/ritt/thoren/triplo salchow che il doppio axel singolo.
Estremamente positivo anche il lungo dove, al netto di una sbavatura nel triplo flip e di un piccolo problema nel secondo cambio sul tacco dell’ultima trottola, l’azzurra ha preso il largo atterrando due tripli toeloop, di cui uno nuovamente in combinazione con il triplo salchow, e un secondo triplo salchow agganciato con il doppio toeloop, oltre che il doppio axel. Raccogliendo livello 3 nella sequenza di passi e ottenendo nettamente le migliori components del lotto, la pattinatrice ha dunque raggiunto quota 181.27, ottima base di partenza in vista dei Campionati Italiani di Riccione.
A posizionarsi al posto d’onore è stata invece con 141.37 Letizia Ghiroldi, rimasta attardata per via di alcune defaillance negli elementi di salto che non le hanno consentito di rimanere in scia della prima classificata. Tuttavia l’atleta lombarda ha ben figurato nell’esecuzione di alcuni elementi come le trottole, con una nota di merito per la prima combinata del libero, ornata da ben cinque cambi e conclusa con una davvero notevole upright. Grande l’approccio di Viola Pieroni, abile a ottenere la terza piazza pattinando due prove da 128.96, e di Greta Piccardo, al quarto posto con 122.09 dopo aver messo sul piatto una significativa padronanza nelle quattro voci del secondo punteggio.
In campo maschile il mattatore assoluto è stato invece l’iberico Pau Garcia, pattinatore che si è imposto per dispersione sugli avversari avendo la meglio in entrambe le prove. Davvero notevole lo short program, sapientemente costruito e arricchito, oltre che da un’ottima padronanza delle componenti del programma, anche da elementi tecnici di alto profilo come la proficua combinazione triplo flip/triplo toeloop/triplo toeloop, il doppio axel e il triplo rittberger: interessantissima anche la sequenza di passi, chiamata di livello 4 e valutata con un QOE elevato, e la trottola combinata. Decisamente più contratto invece il libero, dove non sono mancati passaggi a vuoto, in particolar modo nel triplo rittberger, ben bilanciati però da due combinazioni positive come triplo salchow/triplo toeloop e triplo flip/triplo toeloop. Grazie a questi fattori il detentore del titolo iridato Junior ha raccolto la bellezza di 237.94, un punteggio molto importante con cui potrà andare all’attacco delle posizioni di vertice in occasione dei Campionati Mondiali di Asuncìon, in Paraguay, pianificati a settembre.
Al secondo posto si è invece posizionato con 198.22 un Alessandro Liberatore in grande spolvero, artefice di due programmi di qualità dove ha dimostrato, al contrario della maggior parte dei concorrenti, una certa continuità non evidenziando in modo rilevante dei momenti di calo. Da rimarcare anche per lui inoltre l’ottimo riscontro nel secondo punteggio, componente che non sarà da sottovalutare pensando ai prossimi appuntamenti. Qualche imprecisione nei salti ha rallentato invece la corsa di Alberto Maffei, comunque al terzo posto con 192.63. Menzione speciale inoltre per Marco Giustino che, dopo uno short program sottotono, ha risalito la china nel libero chiudendo in quarta posizione con 177.71.
Segnali molto positivi anche nella danza: benissimo in tal senso Rachele Campagnol-Mattia Qualizza, audaci a ribadire in maniera concreta la loro leadership già agguantata in occasione dei Campionati Interregionali conquistando il gradino più alto del podio con 141.93, ben undici punti in più dei secondi classificati, Roul Allegranti-Caterina Artini, secondi con 133.5 davanti a Luca Rossetti-Martina Nuti, terzi con 120.13.
Da sottolineare il forfait dell’ultimo minuto di Asya Sofia Testoni-Giovanni Piccolantonio, i quali hanno dovuto rinunciare alla competizione in coppia a causa di un piccolo affaticamento. I pattinatori bolognesi tuttavia nei giorni precedenti hanno ben brillato entrambi nel solo dance: la dama ha infatti vinto con 127.08 in categoria femminile, una delle gare più interessanti dell’intera rassegna, regolando di due lunghezze Martina Nuti, seconda con 125.58, e di cinque la tedesca Emilia Zimermann, al terzo posto con 123.55. Il cavaliere invece con 125.32 ha dovuto cedere il passo esclusivamente allo spagnolo Llorenç Alvarez Caballero, vincitore per ampio margine con 137.14. Terzo posto invece per Raoul Allegranti, il quale ha totalizzato 123.02.
Nelle coppie d’artistico infine prestazione importante per Arianna Ferrentino-Federico Calzolari, autori di due performance positive valutate complessivamente 154.00, un buon risultato considerato il momento della stagione e la condizione ancora non al top dei due pattinatori.
Il pattinaggio artistico a rotelle non si ferma e guarda già ai prossimi appuntamenti, i Campionati Italiani di obbligatori e il celeberrimo Memorial Filippini, in programma a Misano Adriatico (Rimini) dal 4 al 12 giugno.
Foto: Raniero Corbelletti (per gentile concessione di FISR, Federazione Italiana Sport Rotellistici)