Ciclismo
Stipendio Fabio Aru, quanto guadagna il sardo? Rifiutata un’offerta per percepire il triplo
Fabio Aru è reduce da tre stagioni estremamente deludenti a causa di diversi problemi fisici e lo scorso inverno si è risolto il suo rapporto con la UAE Emirates. Il matrimonio con il sodalizio emiratino non è mai decollato, i risultati sono stati decisamente insoddisfacenti e ben lontani da quelli ottenuti dal sardo nei momenti migliori della carriera. Non va infatti dimenticato che il Cavaliere dei Quattro Mori ha vinto la Vuelta di Spagna nel 2015, ha indossato la maglia gialla al Tour de France 2017 vincendo una tappa e spaventando per un momento anche Chris Froome, è salito due volte sul podio al Giro d’Italia (terzo nel 2014, secondo nel 2015).
Quei picchi memorabili erano però diventati man mano un lontano ricordo negli ultimi tre anni e il 30enne soffriva anche psicologicamente una situazione estremamente complicata. Fabio Aru è stato uno dei pezzi più pregiati sul mercato durante l’ultimo autunno, aveva ricevuto la corte di diverse squadre e alla fine scelse di accettare l’offerta della Qhubeka-Assos, continuando così a militare in una formazione World Tour. Una decisione adottata per avere la sicurezza di poter prendere parte alle corse più importanti del calendario internazionale. Il sardo aveva espresso più volte il desiderio di ritrovarsi e di rilanciarsi a livello agonistico.
Nei primi mesi della stagione non ha sfoderato delle prestazioni memorabili e la gamba non ha ancora convinto, ma il ciclista sembra avere ritrovato il sorriso che mancava da diverso tempo e la gioia di correre. Era quello che desiderava e infatti si è dichiarato soddisfatto, anche se ha deciso di non partecipare al Giro d’Italia. Al momento non sappiamo quando rivedremo Fabio Aru in gruppo, il suo calendario di gare delle prossime settimane deve essere ancora svelato. Dopo qualche gara di ciclocross durante le festività natalizie e la prima parte del mese di gennaio, il sardo ha preso parte a otto eventi ciclistici su strada.
Tra febbraio e marzo è stato impegnato in Francia con Tour de la Provence (18mo in graduatoria), Tour des Alpes Maritimes (27mo), Faun-Ardèche Classic (25mo in questa gara di un giorno), Royal Bernard Drome Classic (32mo il 28 febbraio), Parigi Nizza (26mo). Successivamente si è schierato al via al Giro dei Paesi Baschi (24mo in classifica generale), alla Freccia Vallone (41mo) e alla Liegi-Bastogne-Liegi (61mo). Sta cercando di ripartire proprio dal basso, con tantissima umiltà. I risultati non sono sbalorditivi, ma quanti soldi guadagna Fabio Aru alla Qhubeka Assos?
Non ci sono cifre ufficiali, ma a OA Sport risulta che il Cavaliere dei Quattro Mori percepisca circa 80.000 euro a stagione, bonus esclusi. Ad ogni modo, lo stipendio del sardo non supera i 100000 euro. Una cifra dunque ampiamente inferiore all’ingaggio faraonico che gli aveva garantito la UAE Emirates. Ai tempi, infatti, era nella top-5 dei ciclisti più pagati al mondo con una busta paga sontuosa di 2,6 milioni di euro annui.
Fabio Aru aveva ricevuto la corte di diverse squadre Professional italiane durante l’autunno scorso e ci risulta che sul tavolo gli sia giunta anche una proposta di contratto da circa 300.000 euro l’anno, ma il sardo ha deciso di rifiutare e di optare per uno stipendio decisamente inferiore pur di rimanere nel circuito World Tour ed avere la certezza di prendere parte alle corse più importanti del calendario. Una scelta da elogiare e decisamente apprezzabile, con la speranza di poter rivedere in futuro il ciclista che era in grado di infiammare il cuore degli appassionati italiani e di fare risultato nelle grandi corse a tappe.
QUANTI SOLDI GUADAGNA FABIO ARU? STIPENDIO E BUSTA PAGA
Ad OA Sport risulta che Fabio Aru percepisca circa 80.000 euro a stagione, bonus esclusi, dalla Qhubeka Assos.
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