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Roland Garros 2021: Alessandro Giannessi lotta per quattro ore, ma Nishikori va al secondo turno

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Nonostante una gran lotta e un vantaggio di un break acquisito nel quinto set, Alessandro Giannessi non riesce a ribaltare il pronostico contro Kei Nishikori. Il giapponese, dopo quattro ore di lotta, vince con il punteggio di 6-4 6-7(4) 6-3 4-6 6-4 e avanza al secondo turno del Roland Garros, dove darà vita a una sfida di livello con il russo Karen Khachanov, numero 23 del seeding. Al ligure va comunque una lunga serie di applausi per l’interpretazione della partita e per aver dimostrato il merito nell’aver superato le qualificazioni.

Comincia con un Nishikori più incisivo e più continuo il primo set, nel quale Giannessi deve subito annullare due palle break. L’equilibrio non dura però per molto, perché quanto sprecato dal giapponese nel secondo gioco non si replica nel quinto, dove invece riesce a togliere la battuta allo spezzino. Il controbreak però arriva quasi subito, alla terza chance, con il giapponese che sbaglia di rovescio. Il decimo game va a finire in lotta, con Nishikori che riesce a procurarsi il set point su un gran rovescio incrociato, seguito da una gran spinta di dritto continua sempre nell’angolo sinistro: arriva lo smash e con esso il 6-4.

Il secondo parziale vede entrambi i giocatori scendere piuttosto considerevolmente di livello, con un enorme numero di errori gratuiti che si traduce in quattro servizi strappati consecutivi dall’1-1 al 3-3. Sul 4-4 Giannessi si procura un’altra chance di break grazie a un lungo scambio da 24 colpi sempre vissuto in spinta, ma è la seconda, tramite volée sbagliata da Nishikori, a dargli la possibilità di pareggiare i conti. Il giapponese non vuol saperne e recupera subito, solo che il tie-break va diversamente. Qualche errore di troppo del nipponico, un gran momento dello spezzino e lo smash finale fuori di Nishikori significano 7-4 e incontro allungato.

Nel terzo set tutto avviene subito, nel game d’apertura: scambio lungo sulla seconda chance per il giapponese, che passa con il rovescio incrociato seguito alla palla corta di Giannessi. Quest’ultimo non si fa mai raggiungere, e anzi potrebbe chiudere i giochi già nel settimo gioco, solo che lo spezzino riesce a salvare tre palle break in fila con soli vincenti e il terzo ace. Nel nono, però, questo non si ripete, ed è così che giunge il 6-3.

Si riparte con vari errori di Nishikori che concedono spazio ad altre due palle dell’1-0 e servizio per Giannessi, che sfrutta la seconda e si ritrova poi ogni volta sulle montagne russe. Per nove volte tra secondo, quarto e sesto game deve annullare palle break, che in due occasioni sono tre consecutive. Alla decima occasione, sul 2-3, il dritto in controbalzo che non funziona porta al recupero il nipponico, che però riperde il filo del discorso nel gioco successivo, in cui una volée davvero brutta riconsegna il bantaggio a Giannessi. A quel punto l’azzurro riesce a involarsi verso il quinto set con un bello smash.

L’inizio di parziale decisivo è spettacolare per lo spezzino, che guadagna con un grande punto due palle break, annullate però da Nishikori in un viaggio tra prima e dritto. Si va in battaglia, ma il giapponese sopravvive. Il quinto game rischia di rivelarsi decisivo, con una brutta demivolée dell’ex top 5 e l’azzurro che ringrazia, tira un gran dritto e firma il 3-2. La gioia dura poco, perché sul 4-3 Giannessi va subito in difficoltà, concede una chance e di fatto la regala ridando a Nishikori il 4-4. Sul 4-5 arrivano due match point in fila per quest’ultimo, entrambi cancellati con prima al centro e servizio e volée con dritto in corsa sbagliato dal nipponico. Non c’è però la realizzazione della palla del 5-5, arriva il terzo match point per Nishikori su complessa demivolée per l’italiano, che sbaglia poi l’ultima palla corta e deve cedere.

Va chiaramente a favore di Nishikori il conto vincenti-gratuiti, per lo stile di gioco differente (56-66 contro 38-50). Abbastanza simili le percentuali con la prima in campo (63%-59%), ma quando si tratta di vincere i punti proprio col primo servizio il nipponico sale di livello (73%-59%).

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